Vaticano: anatema su Spoleto

Vaticano: anatema su Spoleto «Last suppen> gay Vaticano: anatema su Spoleto CITTA' DEL VATICANO. «Spoleto: la cultura non abita più qui»: così 1'«Osservatore romano» ha titolato un breve commento allo spettacolo «Last Supper at Uncle Tom's Cabin» del coreografo americano Bill T. Jones, in scena al Festival in quésti giorni e incentrato su tematiche «dure» quali droga, Aids e omosessualità, con am* pio utilizzo di nudi realistici. «Il Festival dei Due Mondi di Spoleto», scrive ancora il giornale vaticano, «che fino a ieri era sinonimo di cultura e di intelligenza ne risulta gravemente screditato. Non è questione di moralismo/ma di elementare senso della decenza. La trasgressione interviene forse anche a copertura della mancanza assoluta di idee e di proposte». «La spudorata ostentazione del nudo di massa e la sfrontata commistione tra elementi religiosi e oscenità - scrive ancora il quotidiano - è inutile e sciocca provocazione che cerca lo scandalo con l'offesa degli spettatori». Ricordato che alcuni spettatori hanno abbandonato lo spettacolo e sostenuto che gli applausi sono stati scarsi, 1' «Osservatore romano» sostiene impietosamente che «meglio sarebbe stato lasciare fin dall'inizio la platea vuota. Sarebbe stata una lezione di dignità e di stile. Ma che pena per gli organizzatori del festival: sono scesi al livello degli ormai disertati spettacoli a luci rosse».

Persone citate: Bill T. Jones

Luoghi citati: Spoleto