«La caffettiera di Churchill vecchia e utile»

«La caffettiera di Churchill vecchia e utile» Andreotti ricorda «La caffettiera di Churchill vecchia e utile» ROMA. Giulio Andreotti è convinto che prima di buttare il vecchio bisogna essere sicuri del nuovo. A sostegno di questa opinione, riferita forse alla crisi del sistema dei partiti e al suo ruolo attuale, nel suo «Bloc notes» sull'Europeo ricorda la caffettiera di Winston Churchill. Il leader inglese, il 22 febbraio '44, disse che si dava atto del grande sforzo dei marinai e dei soldati italiani nella dura guerra al nazismo, ma l'armistizio era stato negoziato con Badoglio e, almeno fino alla riconquista di Roma, non si dovevano cambiare cavalli. In verità l'immagine - racconta Andreotti - fu meno elegante di quelle ippiche. «Quando occorre tenere in mano una caffettiera bollente, disse Churchill, è meglio non rompere il manico finché non si è siculi di averne un altro ugualmente comodo e pratico e comunque finché non si abbia a portata di mano uno strofinaccio». [Agi]

Persone citate: Andreotti, Badoglio, Churchill, Giulio Andreotti, Winston Churchill

Luoghi citati: Roma