Patenti, passaporti e bolli In arrivo raffica di aumenti di Flavia Amabile

Patenti, passaporti e bolli In arrivo raffica di aumenti Il sindacato avverte: l'addizionale Irpef non passerà mai . Patenti, passaporti e bolli In arrivo raffica di aumenti ROMA. Patrimoniale sulla casa o addizionale sull'Irpef: questo è il dilemma. Ma ora, fra le ipotesi del governo riunito fino a tarda sera per studiare le misure da varare a fine settimana, si affaccia il progetto di ritoccare il prelievo sui titoli di Stato che passerebbe dal 12,5 al 13 per cento. Sul tavolo per ora il governo ha proposte solo per un terzo dei 30 mila miliardi necessari. Il resto verrà trovato nelle riunioni che precederanno il varo finale della manovra che dovrebbe avvenire venerdì, al massimo sabato. Un appuntamento importante è l'incontro odierno tra Amato ed i sindacati. L'incontro si annuncia molto «caldo»; i sindacati hanno già avvertito che «l'addizionale Irpef non passerà». Addizionale Irpef. Allo studio c'è un' addizionale che verrebbe pagata a novembre su Irpef, Irpeg ed Ilor. L'addizionale sarà sull'imposta e non sull'imponibile. L'aliquota dovrebbe essere del 4% per il '92, del tre per il '93 e del due per il '94. Ma è ancora in piedi anche un'ipotesi alternativa che vede un'addizionale più leggera: del 2%. Quel che è certo è che Tesoro e Bilancio spingono per riuscire a recuperare quanto più possibile attraverso l'addizionale, piuttosto che attraverso l'imposizione indiretta: gettito previsto 6 mila miliardi. Bot, Cct e conti correnti. L'addizionale colpirebbe anche le imposte sulle rendite finanziarie. Non è ancora stato deciso concretamente quali, ma di certo colpirà i conti correnti e i titoli di Stato. Un inasprimento all'incirca del 4% della ritenuta su Bot e Cct, ad esempio, significherebbe che dal 12,5 attuale si passerebbe al 13%. Case e terreni. Mentre Tesoro e Bilancio spingono per l'addizionale Irpef, alle Finanze vorrebbero recuperare i seimila miliardi attraverso il «catasto elettrico», facendo, cioè emergere l'evasione in campo immobiliare attraverso l'incrocio tra catasto e contratti della luce. Un'altra ipotesi di cui si è di¬ scusso ieri nel corso del vertice è l'anticipo a novembre del. pagamento di una parte deli'irpef e dell'Ilor dovute per il '93. Si parla inoltre di un'altra tassa per il '93, un mix tra l'Ici e risconti, un'imposta che colpirebbe, dunque, non solo la proprietà, ma anche i servizi di cui usufruiscono i cittadini. Per quest'anno, dunque, la eventuale stangata sulle case andrebbe a colpire solo i proprietari di seconde case, a meno di cambiamenti di strategie nelle prossime ore. Condoni. Sempre in campo immobiliare si prevede una corsia preferenziale per il ravvedimento operoso, un condono già esistente che, però, finora non è stato mai applicato. Si ipotizza inoltre la riapertura dei termini per il condono '92 per i soli lavoratori autonomi. Bolli Aumenti un po' su tutto. Le patenti dovrebbero passare a 50 mila lire e i passaporti a 40 mila, la carta da bollo da 10 a 12-15 mila lire. Nel complesso da queste misure il governo spera di ricavare quattromila miliardi di lire. Insieme ai 6 mila miliardi dell'addizionale o, in alternativa, delle misure sugli immobili si tratta delle uniche entrate per ora sicure. Minimum tax. Molti i dubbi sull'ipotesi di una minimum tax che andrebbe a colpire il reddito di alcune imprese, soprattutto Selle commerciali. Il governo è rorevole perché gli permetterebbe di compensare l'addizionale Irpef che va a colpire i lavoratori dipendenti. Il gettito previsto è tra i due e i tremila miliardi. Qualcosa di più si saprà dopo l'incontro con i sindacati di questa mattina. Fiscal drag. Il governo sta valutando l'ipotesi di frenare per il '92 il meccanismo di restituzione del «fiscal drag». Telefonini Un'imposta del 30% potrebbe abbattersi sui proprietari di un cellulare, portando da 300 a 400 mila lire l'anno la tassa attuale. L'aumento frutterebbe un centinaio di miliardi. Su questa misura sono già nate polemiche. Il Popolo domanda a Goria se il ministero si è reso conto che «c'è il rischio che lo Stato tassi se stesso», per «l'inaccettabile scandalo delle migliaia di contratti e bollette che sono già a carico degli enti pubblici». Anche fonti interne della Sip mettono in guardia il governo: «Dal prossimo ottobre verrà attivato il nuovo sistema radiomobile europeo che consentirà all'utente di abbonarsi al gestore europeo che praticherà le condizioni più convenienti». Benzina. Se, fatti tutti i conti, dovessero mancare ancora 2 mila miliardi, il governo ha intenzione di aumentare di 150 lire la benzina. Flavia Amabile Il ministro Piero Barucci

Persone citate: Goria, Piero Barucci

Luoghi citati: Roma