Una bimba è nata in Cardiochirurgia

Una bimba è nata in Cardiochirurgia Intervento congiunto alle Molinette di due équipes mediche per salvare puerpera e piccola Una bimba è nata in Cardiochirurgia Subito dopo il parto cesareo la madre è operata all'aorta Un parto in cardiochirurgia. E' successo ieri alle Molinette dove l'equipe di ginecologia del Maria Vittoria ha operato insieme con quella di cardiochirurgia del prof. Morea. L'intervento, eccezionale per la complessità derivante dalla gestazione giunta al settimo mese, si è reso necessario per un gravissimo ed improvviso aneurisma dissecante dell'aorta. E' la prima volta che a Torino si riesce ad affrontare e risolvere una situazione clinica tanto delicata. Al mondo esistono pochi altri precedenti. Ora la madre e la bambina sono ricoverate in terapia intensiva, ma entrambe hanno la possibilità di farcela. Antonietta Granato, 34 anni, una donna bionda, alta e magra, ha accusato un malore lunedì sera, all'ora di cena, nella sua abitazione di via Baltea 27. «Un forte dolore allo sterno racconta il marito, Cosimo Gioia, 37 anni, operaio - che mi ha subito preoccupato. L'ambulanza l'ha portata al Maria Vittoria e qui, sulle prime, non è stato possibile accertare l'entità del male». La diagnosi di aneurisma dissecante dell'aorta è parsa evidente ieri mattina, quando la dottoressa Trincherò ha disposto ulteriori accerta- menti ed una Tac. «Poco prima di mezzogiorno - racconta Cosimo Gioia - ci hanno spiegato che l'avrebbero operata al cuore ed hanno disposto il trasferimento. Non mi hanno nascosto che era un intervento difficile, gravemente complicato dalla gravidanza». , Alle Molinette era pronta l'equipe diretta dal dottor Di Summa (il prof. Morea è all'estero) che ha però lasciato strada al taglio cesareo compiuto dal dottor Gargiulo, del Maria Vittoria: «Era assolutamente indispensabile far nascere prima la bambina - spiega Di Summa - perché non avrebbe retto alla circolazione extracorporea necessaria ad operare la madre. E' infatti necessario usare una sostanza, l'eparina, che avrebbe fermato il cuore della piccola». Il cesareo è stato portato a termine fra le 13 e le 14 dal dottor Gargiulo, subito dopo il chirurgo Trucano ha iniziato la sostituzione dell'aorta, che si è conclusa alle 16,20. Particolarmente delicato il trattamento anestesiologico, condotto dal prof. Delfino. La bambina, intanto, era già stata trasferita al reparto di neonatologia del Maria Vittoria. L'hanno chiamata Martina. [a. con.] Antonietta Granato diventata ieri mamma e il marito Cosimo Gioia

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