Metrò, costruttore cercasi

Metrò, costruttore cercasi Metrò, costruttore cercasi Partiti divisi sull'ipotesi Atm di una società a capitale misto Primo vertice di maggioranza sul metrò. I capigruppo hanno ricevuto lo studio dell'Atm che ipotizza i meccanismi societari per la costruzione della linea Porta Nuova-Campo Volo. L'azienda propone che una società concessionaria a capitale misto affidi i lavori tecnologici ed ingegneristici. I partners: Comune (o Atm), banche, finanziarie, Camera di Commercio (la Fiat potrebbe restare fuori). Il liberale Re, invece, propende per il metodo «chiavi in mano»,, cioè il contratto generale con l'impresa detentrice del brevetto Val (la Transfima). Ma l'Atm rileva «i rischi di illegittimità derivanti dalla pendenza di un ricorso al Tar, che prefigura un già avvenuto affi- damento». Si tratta del ricorso presentato un anno fa dalla Brown-Boveri: chiedeva di sospendere la delibera che individuava nella tecnologia Val il riferimento per il metrò torinese, sostenendo che la scelta si era formata con una pre-gara «mascherata» da indagine conoscitiva. Il Tar aveva negato la sospensiva, riservandosi di valutare la vicenda in una fase successiva. L'affidamento dell'intera opera alla Transfima potrebbe in qualche modo avvalorare il ricorso. In settimana i gruppi esamineranno il progetto. Critica l'opposizione. Per Carpanini (pds) «l'ipotesi Atm accrescerebbe i centri di potere ed aumenterebbe la confusione».

Persone citate: Boveri, Brown, Carpanini