Knorr Bologna regina di un mercato povero

Knorr Bologna regina di un mercato povero BASKET Conclusi i trasferimenti per i club di serie A Knorr Bologna regina di un mercato povero Come al solito il mercato del basket di serie A, conclusosi ieri a mezzanotte, è rimasto in fermento fino all'ultimo minuto, fra grandi velleità e pochi soldi. Gli affari più importanti erano peraltro già stati realizzati nelle scorse settimane. Fra tutti spicca il passaggio dell'astro nascente Myers da Rimini a Pesaro, con la formula della comproprietà per due anni e successivo ricorso alla buste tra le due società. Ieri tuttavia la Knorr potrebbe aver acquistato la metà di Myers dal club romagnolo in cambio di Romboli. Se così fosse, nel '94 sarà la Virtus a contendere a Pesaro la proprietà di Myers, a testimonianza delle grandi ambizioni dei bolognesi, concretizzatesi già in questo mercato con la conferma di Morandotti, l'arrivo di Moretti da Verona (valutazione 9 miliardi), di Carerà da Livorno (per Bon più 5 miliardi) e di Danilovic da Belgrado (al posto di Zdovc). -f La Knorr si presenta quindi come la più seria antagonista dei campioni d'Italia della Benetton, rimasti fuori dai grandi affari. Più attiva, come detto, la Scavolini Pesaro, che però ha rinunciato all'americano Daye (passato a Siena). Nuovi stranieri anche per la Philips, che ha ingaggiato Djordjevic - il «gemello» di Danilovic a Belgrado - e girato Darryl Dawkins al Forlì in serie A2. In partenza anche Rogers. Non hanno invece trovato posto stelle del passato come McAdoo (ex Forlì) e Theus (ex Varese). Per gli stranieri c'è però tempo fino al 18 settembre. Nel mercato italiano da segnalare anche il passaggio di Dell'Agnello (Caserta) a Roma e lo scambio Tolotti-Avenia tra Reggio Calabria e la stessa Roma. Hanno inoltre cambiato maglia Masetti e Brusamarello (a Varese), Caneva (a Verona), Bargna (a Montecatini), Bonamico (a Livorno)* Minto (a Pistoia).