Pena di morte problema Usa quindi nostro di Oreste Del Buono

Pena di morte problema Usa quindi nostro RISPONDE O.d.6. Pena di morte problema Usa quindi nostro Gentile signor Del Buono, a proposito di pena di morte, ritengo che uccidere un uomo sia orribile, ma sempre meno orribile del delitto da lui commesso e che ha originato la condanna. Sono però convinto che davanti a certi crimini l'unico sistema sicuro per impedire che l'assassino torni nuovamente a uccidere sia proprio il privarlo della vita e quindi della possibilità, sia pure remota, di ripetere atti criminali. Ma le scrivo soprattutto per chiederle perché, quando viene eseguita una condanna negli Usa, la notizia viene ampiamente commentataElvio Soleri, Torino L A risposta al suo interrogativo è molto sem¬ plice, gentile signor Soleri. Perché, almeno dal tempo della seconda guerra mondiale, ma forse da prima, l'America del Nord si è proposta come guida di libertà e di morale non solo per il Nuovo, ma anche per il Vecchio Mondo. E il Vecchio Mondo, volente o nolente, ha finito per far suo questo concetto. Gli altri Paesi sono da noi considerati in errore, e, quindi, non ci meravigliamo che si comportino da barbari. La loro condotta non verrà mai presa ad esempio da noi. Io non le dico che sia giusto, gentile signor Soleri, ma le cose stanno così. E, del resto, l'America del Nord fa di tutto per mantenere questo ruolo esemplare. Non solo pretende di fare il Pena dproblequindi morte ma Usa nostro gendarme del mondo, presente ovunque nascano e dilaghino inquietudini, ma con l'enorme apparato informativo che possiede ci subissa anche spettacolarmente con la comunicazione di tutti i contrasti che vive di volta in volta all'interno. Si parla molto delle esecuzioni capitali nell'America del Nord anche perché ce ne parlano tanto i giornali e le televisioni nordamericane. E' impossibile ignorare i loro problemi che, prima o poi, diventano nostri in buona o malafede. La guerra del Vietnam non è stata combattuta solo nel Vietnam, ma anche e soprattutto all'interno della stessa America del Nord. La Francia non era certo riuscita a interessarci alla sua guerra in Indocina, l'America del Nord ci ha imposto diverse ragioni, diverse versioni, diverse possibilità di vivere come nostri i suoi errori e i suoi traumi. Così ora ci impone il tema del ritorno della pena di morte e contemporaneamente e contraddittoriamente il tema delle restrizioni del diritto all'aborto. Non c'è scampo, mi creda, questo non è un discorso filoamericano né un discorso antiamericano. E' una pura e nuda constatazione... Oreste del Buono

Persone citate: Del Buono, Soleri, Vecchio Mondo