Pisa, un commando all'assalto del treno

Pisa, un commando all'assalto del treno Pietre contro il Torino-Reggio Calabria Pisa, un commando all'assalto del treno PISA. Violenti e ripetuti colpi di pietra hanno raggiunto domenica sera alle 23 il rapido Torino-Reggio Calabria in prossimità di Pisa mandando in frantumi un paio di finestrini. Tre persone sono rimaste leggermente ferite al volto e sono state medicate al pronto soccorso della stazione di Pisa. Il sopralluogo della polizia, subito effettuato, non è servito a far luce sull'episodio per il quale proseguono le indagini. La polizia ha anche reso noto un altro inquietante episodio: prima dell'arrivo del rapido alla stazione di Pisa sui binari era stato collocato il radiatore di un termo sifone. Il treno, che procedeva a circa 140 chilometri all'ora, lo ha investito in pieno ma lo ha spazzato via con grande facilità senza alcun danno alla vettura. Misteriose le cause di questo autentico assalto a tre convogli che si è verificato sempre fra Pisa e Livorno all'altezza della località di Calambrone, dove la ferrovia corre in aperta campagna costeggiando la pineta di Tombolo. Oltre al rapido Tori¬ no-Reggio Calabria sono stati presi di mira fra le 17 e le 17,30 un «locale» che collega Livorno a Firenze e due rapidi, il RomaGenova e il Roma-Milano. Il fragore dei finestrini che andavano in frantumi ha fatto pensare ai passeggeri ad un'esplosione a bordo, da qui scene di panico. Poi il personale viaggiante ha scoperto la causa del rumore fragoroso. L'episodio è stato subito denunciato alla polizia ferroviaria in servizio alla Stazione Centrale di Pisa dove i convogli si sono fermati. Immediatamente è partita una pattuglia di agenti che ha raggiunto il punto da dove erano state scagliate le pietre, ma il sopralluogo non ha avuto alcun esito. Qualche ora più tardi - erano passate da poco le 23 - un analogo apisodio si è verificato ad alcuni chilometri di distanza, ma questa volta a Nord di Pisa nel tratto di ferrovia che corre fra le stazioni di Pisa San Rossore e di Migliarino. Obiettivo: il rapido da Reggio Calabria. Renzo Castelli

Persone citate: Renzo Castelli