Stangata di Kohl sugli automobilisti

Stangata di Kohl sugli automobilisti GERMANIA Servono fondi per pagare i costi della riunifìcazione, il Cancelliere annuncia sacrifìci Stangata di Kohl sugli automobilisti Nuovo aumento della benzina e delle autostrade BONN NOSTRO SERVIZIO Mentre gli occhi del mondo sono puntati su Monaco, dove il cancelliere Kohl e il suo ministro delle Finanze Theo Waigel accolgono gli illustri ospiti al vertice dei G7 nella residenza dei principi Wittelsbach, il tema che preoccupa i tedeschi è un altro. Dopo la stangata fiscale dello scorso anno, dopo gli aumenti del prezzo della benzina, del telefono e della posta, dopo il contributo di solidarietà per i fratelli dell'Est, è in arrivo la nuova mazzata: un nuovo aumento della benzina. E' stato lo stesso Kohl ad annunciarlo nel corso di una riunione del suo partito (la de tedesca), rivela lo «Spiegel», anche se il Cancelliere ha fatto attenzione a lasciar cadere la notizia bomba quasi en passant. Si parlava del finanziamento della trasformazione delle ferrovie tedesche (Est e Ovest) in una società per azioni privata: costo dell'operazione 50 miliardi di marchi. «Sono soldi che non si potranno ti¬ rar fuori dal bilancio», ha detto Kohl, «per finanziare Bundesbahn e Reichsbahn sarà necessario istituire una tassa autostradale e se non basta aumentare la benzina». Da Bonn un portavoce del governo ha smentito: «per il momento» non è in programma nessun tipo di imposta fiscale, né tanto meno un aumento del prezzo della benzina. Ma i tedeschi ormai non ci cascano. Tanto più che la procedura adottata dal Cancelliere sembra una replica perfetta della «Steuerluege», la bugia fiscale del 1990. Anche allora Kohl aveva promesso e giurato che l'unità tedesca non sarebbe stata finanziata con un aumento di imposte. Poi dopo le elezioni che hanno visto il suo trionfo, la cattiva notizia, tasse e gabelli aumentano, ma solo per ripagare le spese sostenute dalla Germania nella guerra del Golfo. Questa volta di nuovo nessun accenno ai costi della riunificazione, l'unico problema semmai è il risanamento delle ferrovie. L'ultimo aumento della benzina è avvenuto appena un anno fa, quando nel giro di pochi mesi la super è passata da 1,20 a 1,40 marchi, poco più di mille lire al litro. Adesso c'è chi teme il peggio. «La benzina aumenterà da quest'autunno», scrive la Bild Zeitung, «nel giro dei prossimi anni il prezzo salirà a 5 marchi il litro», che corrisponderebbero al prezzo record di 3800 lire. Un aumento di 10 centesimi porta alle casse dello Stato tedesco oltre 4 miliardi di marchi e sembra essere l'unico mezzo rimasto per far fronte all'immenso onere finanziario costituito dalla Germania Est. Da quando c'è stata la riunificazione, ogni anno vengono trasferiti all'Est 170 miliardi di marchi. E nonostante alcuni segnali che individuano una lenta ripresa dell'economia all'Est, la disoccupazione è di un milione di persone (su 16 milioni di abitanti) e i Comuni non sono assolutamente in grado di finanziare da soli i lavori di ristrutturazione di strade e linee telefoniche. Waigel nel suo bilancio per il '93 ha dovuto concedere nuovi aiuti ai Laender orientali anche per pagare i debiti che risalgono alla Ddr. Alla fine chi è chiamato a mettere mano alla borsa sono i cittadini e i ricchi Laender occidentali. Ma a differenza della prima «bugia fiscale», questa volta non sarà possibile negare l'evidenza fino alle prossime elezioni. Così come sarà alquanto improbabile che i Laender occidentali (la cui maggioranza è a governo socialdemocratico) vogliano venire in aiuto ai Laender orientali (a governo democristiano) proprio in anno di elezioni. Addirittura i bavaresi della Csu (partito gemello della Cdu di Kohl) hanno già minacciato di uscire dal governo, «non si può uccidere la vacca che ci dà il latte», ha detto il presidente del governo regionale bavarese Max Streibl. Non resta che risparmiare, ma tranne che qualche taglio agli armamenti non si è ancora fatto nulla. E anche la riduzione del 5% allo stipendio dei ministri annunciata con tanta pompa è subito caduta nel dimenticatoio: Francesco Predasi

Persone citate: Francesco Predasi, Kohl, Max Streibl, Theo Waigel, Waigel

Luoghi citati: Bonn, Ddr, Germania, Germania Est