Omaggio di Ferrara a Giacomo Manzù Selezione di russi, nudi di Michaud

Omaggio di Ferrara a Giacomo Manzù Selezione di russi, nudi di Michaud SCEGLIENDO TRA Omaggio di Ferrara a Giacomo Manzù Selezione di russi, nudi di Michaud FERRARA Un messaggio Palazzo dei Diamanti. Giacomo Manzù (fino al 30 agosto). Questa mostra diventa un doveroso omaggio alla figura di Manzù, il quale, dopo la sua scomparsa, non ha più avuto una antologica di così vasto respiro (50 sculture, alcuni dipinti, e opere grafiche). Sono esposti i suoi «Cardinali», le «Maternità», le «Porte», veri capolavori che hanno un loro messaggio morale da fare arrivare fino a noi e che ci indicano nell'«uomo» un punto di riferimento inequivocabile, insieme di dolore e di amore. Catalogo a cura di Franco Farina. NAPOLI . Tre generazioni Villa Campolieto - Ercolano. A Mosca... a Mosca (fino al 13 settembre). La celebre battuta del teatro cechoviano diventa il ti- tolo della più ampia rassegna di opere di arte russa contemporanea sino ad oggi presentata in Europa. Sono presenti tre generazioni di artisti russi i cui esordi risalgono agli Anni 60-70-80 selezionati con le opere dell'ultimo decennio. Predominano autori per i quali i critici russi hanno parlato di «concettualismo moscovita» e «concettualismo romantico». I più noti: E. Bulatov, I. Kabakov, M. Serebrjakova, D. Prigov, N. Filatov, ecc. Catalogo Olograf, con scritti di L. Bajanov, P. G. Castagnoli, J. Bakshtein, A. Monastyrskij. TORINO Italo Mus Promotrice delle Belle Arti. Italo Mus (fino al 3 agosto). Nel centenario della nascita del pittore valdostano è stata organizzata una vasta antologica (103 ohi), che ne illustra il lavoro dagli Anni Trenta agli Anni Sessanta. Troviamo una serie di «interni», di mature morte», di «paesaggi», di «santoni». Mus sceglieva motivi quotidiani di vita, avvolgendoli poi in penombre terrose che univano figure e paesaggio, oppure dominavano gli «interni» abitati dai tipici personaggi della valle. Catalogo Musumeci con testo di Gianfranco Bruno. «VARA Tre letture Castello di Rivara. Il gioco del pensiero, Una domenica a Rivara, Manifesto (fino al 31 luglio). Tre mostre con letture di diverse situazioni dell'arte contemporanea. «Il gioco del pensiero» vuole indagare il concettualismo della fine degli Anni Sessanta (Aglietti, Boetti, Alviani, De Dominicis, Manzoni, Mattiacci, Mondino, Paolini, Zorio, Rotella, Salvo, ecc.). «Una domenica a Rivara» parte dal quadro di Seurat, «Une dimanche à la Grande-Jatte», e fa un parallelo col Castello di Rivara (Airò, Alienti, Cattelan, Cavenago, Della Vedova, Martega7 ni, Mazzucconi, ecc.). «Manifesto» indaga invece il rapporto tra arte d'avanguardia e cultura urbana (Bond, Brown, Fleury, Days, Marimura, Scher ecc.). A cura di A. Vettese, G. Magnani e B.Weil. ALESSANDRIA Avanguardia Palazzo Cuttica di Cassine. Avanguardia in Piemonte 19601990 (dall'8 luglio al 5 agosto). Questa mostra intende evidenziare la forte trama che un nutrito gruppo di artisti piemontesi hanno ordito internazionalmente in questi ultimi trenta anni. Sono presenti Ruggeri, Carena, Mario e Marisa Merz, Pistolotto, Paolini, Anselmo, Zorio, Penone, Piacentino, Gilardi, Fogliati, Nespolo, Boetti, Griffa, Gastini, Mainolfi, Salvo, De Ma- ria, Mondino, Stoisa, Ragalzi, Benetti, Astore. Catalogo Lindau a cura di Bandini e Vescovo. Altre mostre Aosta. Tour Lépreux. Fernand Michaud - L'invisibile nudità (fino al 27 settembre). Il noto fotografo francese affronta il nudo femminile visto attraverso diverse situazioni che si potrebbe¬ ro anche definire metafisiche. C'è il travestimento, l'occultamento del corpo umano: un volto nascosto dietro una maschera, il volto riflesso in uno specchio. Catalogo Musumeci a cura di Janus. Cagli (Ps). Associazione Culturale Bellosguardo. Antonio Porcelli - C'è qualcosa di nuovo, anzi di antico (fino al 20 luglio). Il lavoro di Porcelli prende avvìo dalla riflessione sui feticci quotidiani e sulle immagini prodotte dai mass-media, e da una chiave di lettura ludica e trasgressiva di motivi di Arte pop. Testo: Matteo Fochessati. Verona. Galleria Cinquetti. Ruggero Cortese - Luce come pelle della pittura (fino al 30 luglio). Il giovane artista veneto propone una serie di opere di grande perizia pittorica, che giocano le loro carte sulla rifrangenza di una luce, di ascendenza veneziana, virata sui toni del rosa e del viola, del giallo che rivela gli eventi nascenti del cosmo. Torino. Giorgio Persane Ferrara (fino al 30 luglio). Aldo Ferrara presenta in questa personale le sue sculture in ferro che disegnano percorsi di energia nello spazio, esplosioni di tensioni capaci di modificare l'equilibrio dell'ambiente con cui si trovano a convivere. Marisa Vescovo Un disegno su carta di Aleksandr Mareev: «Marat». E' esposto nella mostra di contemporanei russi a Ercolano