Da Rio il genio Djavan

Da Rio il genio Djavan Il cantautore brasiliano domani al Comunale Da Rio il genio Djavan Giovedì sera è la volta del pianista fenomeno McCoy Tyner Attesa per igospel del «Cosmopolitan Church Choir of Chicago» Un cantautore brasiliano, Djavan, per aprire il cartellone jazzistico di Sere d'estate, domani allo Stadio Comunale (curva Maratona, ore 21,30, ingresso 18 mila lire). Potrebbe sembrare - a chi bada alle rigidità delle etichette - uno sconfinamento illecito, ma non è così: a parte i legami che hanno unito, e uniscono, il jazz ai ritmi latini - dovremo ancora una volta ricordare la grande stagione dei musicisti afroamericani che trovarono in Brasile linfe nuove dal samba e dalla bossa nova? Djavan ha firmato un'importante collaborazione con i Manhattan Transfer, il quartetto vocale più famoso del jazz, ai tempi del disco «Brazil». A parte questo, Djavan è un artista che merita di essere meglio conosciuto dal pubblico italiano, e quindi il concerto di domani è da raccomandare caldamente. Come raccomandabile è l'intero cartellone allestito dall'Aics-Contromusica: sempre al Comunale, giovedì 9 arriverà quel fenomeno del pianoforte che risponde al nome di McCoy Tyner. E arriverà accompagnato da una big band dove spiccano le individualità di Steve Turre al trombone e Howard Johnson alla tuba. Il 14 luglio sarà la volta del Cosmopolitan Church Choir di Chicago, diretto dal reverendo Charles Gaynes: una grande occasione per ascoltare il gospel nella sua espressione più pura e entusiasmante. A un prezzo ir¬ risorio: quella sera il biglietto costerà appena 5 mila lire. Il giorno dopo, il 15, lo Stadio Comunale ospiterà un settetto «stellare», i New York Giants: alle trombe ci sono Jon Faddis e Tom Harrell, ai sassofoni Bobby Watson e Lew Tabakin. Scusate se è poco. Il jazz di «Sere d'estate» riserva altre delizie: il 20 luglio proporrà il quintetto di Eddie Daniels e Gary Burton, mentre il 22 potremo ascoltare Gerry Mullingan con il suo progetto Re-Birth of the Cool, gruppo che s'onora della presenza di Lee Konitz e Art Farmer per rileggere un episodio cruciale della storia del jazz: appunto «Birth of the Cool», il disco che segnò la nascita del cool-jazz e che vide, tra i suoi protagonisti, proprio Mulligan. Chiusura il 27 luglio con la Glenn Miller Orchestra, formazione che, nel nome del grande band leader degli Anni TrentaQuaranta, promette emozioni e divertimenti agli appassionati dello Swing. Tutti i biglietti si possono acquistare in prevendita alla Vetrina per Torino (piazza San Carlo 161) e all'Aies in via Massena 2. E, in tema di musiche nere, aggiungiamo che il 23 luglio allo Stadio Comunale l'Arci Nova concluderà la sua rassegna «Africamerica» con Youssou N'Dour, l'artista africano più famoso in Occidente, se non altro per aver collaborato con Peter Gabriel e aver partecipato alla tournée di Amnesty International insieme con Sting e Bruce Springsteen. [g. fer.] li grande musicista brasiliano Djavan sarà in concerto con il suo ensemble

Luoghi citati: Brasile, Chicago, New York, Rio, Torino