Peperone svela il giallo della pioggia di pesci

Peperone svela il giallo della pioggia di pesci HONDURAS Nella fantasia la causa era un pirata costretto a restituire il bottino. E gli scienziati s'interrogano... Peperone svela il giallo della pioggia di pesci Su una città sardine dal cielo, come nella storia di Walt Disney TEGUCIGALPA. Tra le montagne dell'Honduras ogni tanto piovono pesci. Succede nella città di Yoro, incastonata in un'alta e secca vallata 385 chilometri a Nord di Tegucigalpa: La Prensa, un giornale serio, riferisce come, alcuni giorni fa, dopo una torrenziale pioggia notturna la gente abbia trovato migliaia di sardine che guizzavano ancora vive nelle pozzanghere. Gli scienziati non sono riusciti a dare una spiegazione valida, ma quel che loro non sanno è che il mistero è già stato risolto, una volta per tutte, circa trent'anni fa, da Zio Paperone, il magnate taccagno creato da Walt Disney. In effetti, in una storia del grande disegnatore americano Cari Barks, pubblicata in Italia verso la fine degli Anni 50, i celebri paperi disneyani si erano trovati a fronteggiare il medesimo problema: una miste¬ riosa pioggia di sardine che periodicamente si abbatteva sull'Honduras. Tutto cominciava con Zio Paperone che acquistava un uccellino esotico, della fantomatica razza kaibì, uso a nutrirsi esclusivamente di mezze sardine fresche. Ma le sardine non si trovavano più, perché un qualche misterioso evento le aveva fatte sparire dai mari dove abitualmente venivano pescate. Acquistata invano la multinazionale «Sardin Company», Paperone e nipoti, alla disperata ricerca di una sardina per il povero kaibì, partivano per una battuta di pesca nei mari del Sud, durante la quale incappavano nientemeno che nello Scozzese volante, versione tirchia del più noto Olandese, al timone del quale trovavano un antenato di Paperone, tale Pap McPaper, corsaro del 1600. Costui narrava di aver condotto tre secoli prima un'efferata scorreria nell'entroterra honduregno, durante la quale aveva arraffato tonnellate di sardine, tradizionale cibo della povera gente locale, portandole via di bocca perfino a vecchi e bambini. Ma sulla via del ritorno il veliero era stato bloccato da una persistente bonaccia, e il carico di sardine era andato a male, ammorbando l'equipaggio che aveva abbandonato la nave, e McPaper al suo triste destino. Il fiero corsaro scozzese aveva allora giurato che se fosse scampato avrebbe provveduto per 300 anni a rifornire di pesce fresco i poveri dell'Honduras. E così era stato: con la sua nave, che col passare degli anni era diventata tanto leggera che bastava un soffio di vento a farla decollare, volava a pelo delle onde pescando sardine che poi dall'al- to faceva piovere, il 3 di maggio, nei pressi di Tegucigalpa, e puntualmente la gente accorreva, felice di approfittare di quella pioggia miracolosa e di sfamarsi. Alla fine della storia Paperone, in una delle sue rare manifestazioni di altruismo, decideva di mandare a riposarsi dopo tanti anni il vecchio antenato e si accollava il compito di far piovere sardine sul l'Honduras, a mezzo dei vago ni volanti della sua flotta ae rea, per gli ultimi trent'anni che mancavano al compimen to del suo voto. Ovviamente si tratta di una storiella per bambini, ma di una storia scritta e disegnata da una persona, Cari Barks appunto, rinomato per la pi gnoleria con cui si documenta va prima di creare i racconti i fumetti che lo hanno reso fa moso. Che avesse ragione lui? [Ansa] I

Persone citate: Barks, Olandese, Walt Disney

Luoghi citati: Honduras, Italia, Tegucigalpa