Silvana, sparito il diario segreto di Angelo Conti

Silvana, sparito il diario segreto Delitto dell'impiegata, nuovo giallo Silvana, sparito il diario segreto E' sparito il diario segreto di Silvana. Un libricino zeppo di nomi e numeri telefonici, ma soprattutto di annotazioni personali e considerazioni. Un diario in cui si confessava e quindi molto più importante, ai fini dell'inchiesta, dell'agenda all'esame degli investigatori. Gli uomini della Squadra Mobile lo stanno cercando da due giorni lungo le pendici del burrone. Silvana lo portava sempre con sé, e ne era particolarmente gelosa. L'ha sottratto il suo assassino perchè conteneva indicazioni che ne avrebbero consentito l'identificazione? Manca anche, e questo è un aspetto curioso, il secondo mazzo di chiavi della Ibiza. Silvana lo conservava a casa, ma in quel cassetto non c'è più. Per il momento è una questione marginale, ma la sua importanza potrebbe «lievitare» nelle prossime ore. Il terzo elemento nuovo è rappresentato da alcune segnalazioni giunte ai carabinieri. Silvana sarebbe stata vista in Val Pellice, di recente. Sono in corso accertamenti perché - se confermato questo fatto potrebbe cambiare rotta alle indagini. Di tutto questo parleranno domattina i genitori della ragazza, convocati a Pinerolo dal sostituto procuratore Di Salvo per un interrogatorio. Intanto si sta pensando al recupero della carcassa della Ibiza. Ieri non è stato possibile, per mancanza di elicotteri. Verrà portato a termine la settimana prossima, con un AB 204 dei Vigni del Fuoco. Il recupero è stato caldeggiato dal perito, professor Ghio, che dopo un esame della carcassa della Seat, ha manife- stato sospetti: «Alcune parti della vettura potrebbero essere state asportate». Ma più che all'assassino, si pensa a piccoli episodi di sciacallaggio. Pochi, pochissimi i punti fermi per le indagini della Squadra Mobile torinese. Il dottor Aldo Faraoni va avanti nel suo puzzle: «Stiamo interrogando altri colleghi, altri amici, altri conoscenti. Ognuno aggiunge un tassello ad un mosaico complesso. Alla fine speriamo di poter scorgere il vero disegno di questo defitto». E' stato risentito, più brevemente di giovedì, anche Marco Vai, fidanzato di Silvana. Sul tavolo di Faraoni c'è una mazzetta di tabulati provenienti dal centro anagrafico. Ogni foglietto un numero telefonico, un indirizzo, un nome, una situazione famigliare. E' lo sviluppo dell'agenda di Silvana. Ogni riga è stata passata al setaccio, vagliata, approfondita. Sono stati compiuti riscontri, anche attraverso la testimonianza di altri amici. Ci sono stranezze fra queste amicizie, gente che «una ragazza tutta casa e lavoro» non avrebbe dovuto frequentare. Su queste tracce si interrogano polizia e carabinieri che attendono, presto, i responsi dei periti. Ma questo sembra il tipico caso da chiarire lontano dalle perizie, magari in una stanza della Questura, in mezzo al fumo delle sigarette, dopo un lungo confronto fra un vecchio ispettore che sappia leggere i sentimenti ed un testimone con poca voglia di parlare. Per risolverlo, più che un investigatore, serve un uomo. Angelo Conti Silvana Biagetti, gettata con l'auto in un burrone, aveva un diario

Persone citate: Aldo Faraoni, Di Salvo, Faraoni, Ghio, Marco Vai, Silvana Biagetti, Vigni

Luoghi citati: Pinerolo