Automobili gialle a gogò

La pace di Chivasso convince i sindacati Perplessità di Rifondazione comunista La pace di Chivasso convince i sindacati TORINO. L'accordo sulla Lancia di Chivasso registra alcuni commenti favorevoli e un paio di critiche da oppositori politici, quali «Rifondazione comunista» o sindacali come la Federazione metalmeccanici uniti del milanese Tiboni. «Rifondazione» riconosce che «nell'accordo vi sono alcune importanti garanzie per la condizione dei dipendenti» ma definisce «molto precaria» la parte dell'accordo che riguarda gli impiegati ed esprime dubbi sulla «effettiva possibilità di rientro degli operai». Giudica anche negativamente le garanzie per la reindustrializzazione di Chivasso. Gli impiegati di Arese, informa il sindacato di Tiboni, hanno respinto l'accordo che all'Alfa riguarda 300 dipendenti del settore amministrativo. Alla Fiat il responsabile dell'organizzazione e del personale, Maurizio Magnabosco, ha sottolineato che il piano concreto e senza incertezze della Fiat e il senso di responsabilità del sindacato hanno favorito l'intesa in tempi rapidi. «La Fiat non ha offerto cassa integrazione a perdere, liste di mobilità o passaggi al pubblico impiego. Per Chivasso c'è la trasformazione in un polo tecnologico. L'accordo - ha concluso può indicare la strada ad altre aziende». Il leader della Fiom, Vigevano ha definito l'intesa «un ottimo accordo» ed ha sottolineato che «l'approvazione quasi all'unanimità da parte dei lavoratori significa che la gestione sindacale è stata corretta e positiva». Il segretario generale della Uilm, Angeletti, ha detto: «Sono stati conseguiti gli obiettivi che volevamo: garanzie sulla non chiusura di altri stabilimenti, reindustrializzazione di Chivasso, reimpiego degli addetti». Gianni Italia leader della Firn ha rilevato che «si è trattato di un negoziato vero nel senso che sono state positivamente recepite le richieste del sindacato». Cavalitto del Sida ha commentato: «E' la prima volta che in Europa si chiude uno stabilimento reimpiegando tutti i lavoratori», [s. d. v.l

Persone citate: Angeletti, Cavalitto, Gianni Italia, Maurizio Magnabosco, Tiboni

Luoghi citati: Arese, Chivasso, Europa, Torino, Vigevano