E' il momento buono per uccidere Rushdie»

«E' il momento buono per uccidere Rushdie» IRAN Teheran non molla: la sorveglianza s'allenta «E' il momento buono per uccidere Rushdie» TEHERAN. Il nuovo corso pragmatico-moderato iraniano ha rivelato ieri tutte le sue contraddizioni in occasione della rituale preghiera del venerdì a Teheran. «Questo è il momento migliore per uccidere Salman Rushdie» ha proclamato alla folla in delirio l'ayatollah Ahmad Jannati, autorevole esponente della leadership sciita, commentando l'annunciata intenzione del governo britannico di ridurre gradualmente la scorta allo scrittore - nascosto da oltre tre anni - per fargli riprendere una vita normale. «Che bella notizia, davvero», ha detto l'ayatollah, considerato vicino alle posizioni del presidente Rafsanjani. «La dò a quanti da molto la attendevano, e a loro dico che il tempo dell'attesa si sta gradualmente riducendo, e che presto saranno in grado di compiere il loro dovere religioso»: cioè «l'uccisione del lurido Rushdie, apo¬ stata e nemico di Allah e di Maometto». «Voglia Allah che possano farlo. Anche se ciò ci costasse centinaia di martiri, ne varrebbe la pena». La sortita dell'oratore del venerdì non è estemporanea. Appena tre giorni fa U nuovo Parlamento iraniano - pur completamente composto da uomini del nuovo corso - ha riaffermato ufficialmente l'irreversibilità della condanna a morte di Rushdie da parte di Khomeini e invitato l'autore dei «Versi satanici» a farei uccidere alla svelta per accedere al perdono di Allah. Gli ayatollah, comunque, non confidano nel solo senso religioso. In tal senso non fanno che aumentare la taglia sul capo di Rushdie, ormai giunta a due milioni di dollari per i non musulmani e uno per gli islamici, a cui - peraltro - andrà anche la ricompensa del giardino di Allah. [Ansa]

Persone citate: Ahmad Jannati, Khomeini, Rafsanjani, Rushdie, Salman Rushdie

Luoghi citati: Iran, Teheran