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«Bloccheremo l'Autofréjus» Ultimatum dei sindaci della Valsusa «Bloccheremo l'Autofréjus» Cresce la protesta dei sindaci e della popolazione della Bassa Val Susa dopo le decisioni della Sitaf sul pagamento dei pedaggi di Almese e Avigliana e sulla mancata apertura degli svincoli. Al termine di un vivace incontro ad Almese, il sindaco Emilio Bertolo ha fatto partire una diffida nei confronti della Sitaf: «Siamo veramente esasperati - afferma Bertolo - di come agisce questa società. Le amministrazioni locali sono completamente ignorate e non vengono mai coinvolte in decisioni importanti. Chiediamo l'immediata apertura dei caselli e non intendiamo pagare nessun pedaggio. Sono in contatto con i sindaci della Val Messa, ci faremo sentire presto e a quel punto la Sitaf non potrà far finta di ignorarci». Ieri pomeriggio è anche partita una lettera al prefetto di Torino in cui gli amministratori ribadiscono «come la popolazione della Bassa Valsusa sia esasperata». E aggiungono, quasi come un ultimatum: «A breve scadenza queste proteste potrebbero sfociare in un'azione clamorosa come ad esempio il blocco dell'autostrada: la gente si sta già preparando con striscioni e cartelli». «Indosseremo la fascia trico¬ lore - ribadisce Elisio Croce, sindaco di Villardora - e se occorre partiremo con la gente per una dimostrazione davanti alla Regione e alla Provincia. Regione e Sitaf non hanno mantenuto gli accordi presi. Siamo stati presi in giro e queste cose non le accettiamo». Tra le varie proteste prospettate dagli amministratori, un Consiglio comunale aperto al casello di Bruere e quindi la marcia su Torino. «Siamo stufi di questo modo di gestire la cose - aggiunge Alberto Grandi, primo cittadino di Rubiana - la società che gestisce il Traforo del Fréius vuole riscuotere un pedaggio che non riuscirà mai ad avere. Gli automobilisti per non pagare la gabella continueranno ad invadere la statale 24 e in particolare la 25, ributtando nel caos la viabilità». Il sindaco di Almese ha convocato un'altra riunione di emergenza con i suoi colleghi per definire le nuove azioni di protesta: «I Comuni della Bassa Valle sono stati presi d'assalto dalle ruspe che hanno distrutto i terreni migliori. In cambio vogliamo, almeno per i residenti, la possibilità di usufruire gratuitamente del tratto autostradale Almese-Avigliana in direzione di Torino». [g. mar.] Il sindaco di Almese Emilio Bertelo (a fianco) e il suo collega di Villardora Elisio Croce (a destra) guideranno la protesta contro la Sitaf per i pedaggi ritenuti ingiusti