Tutti in coda

Tutti in codaTutti in c Peri permessi di soggiorno «La burocrazia è troppa, prima di ottenere un permesso di soggiorno talvolta passano fino a 3-4 mesi». Senza contare i disagi delle lunghe attese davanti agli uffici (almeno due se tutto va bene, la prima per consegnare i documenti necessari, la seconda per ritirare il «foglio della tranquillità» per un altro biennio). Ma secondo Mohamed Kivar, responsabile dell'ufficio stranieri Cisl, almeno nell'80 per cento dei casi ci sono problemi o errori, che per la fretta non vengono neppure spiegati. Allora altre code si rendono indispensabili. Il sindacalista indica ulteriori cause dei ritardi: carenza di organici e di spazio, impreparazione di alcuni operatori. «In quella stanzetta si lavora male, i fascicoli vanno e vengono, talvolta non saltano fuori per mesi». Kivar si stringe nelle spalle: «Purtroppo tutte le disfunzioni ricadono sul pubblico, su quella povera gente che ogni volta deve perdere ore di lavoro e armarsi di tanta pazienza. Si dovrebbe fare come a Milano, dove il permesso viene stampato e subito consegnato».

Persone citate: Kivar, Mohamed Kivar

Luoghi citati: Milano