Banca universale anche l'Italia deve adeguarsi

Banca universale anche l'Italia deve adeguarsi Secondo Bianchi Banca universale anche l'Italia deve adeguarsi ROMA. Mentre il sistema creditizio sta ultimando il processo di trasformazione in spa, sono ormai maturi i tempi per l'introduzione della banca «universale», ma il mercato non è ancore pronto per recepire il modello di «banca mista». A questo riguardo è infatti «indispensabile la crescita della Borsa per i valori emessi dalle imprese». Il presidente dell'Abi, Tancredi Bianchi, parlando ieri a Roma, ha tracciato le linee strategiche dello sviluppo del mercato creditizio da qui ai prossimi anni. Dopo aver messo in evidenza gli aspetti principali del disegno di legge Amato-Carli, che regolamenta le trasformazioni degli enti pubblici creditizi in spa e le concentrazioni, Bianchi è tornato a chiedere la proroga della legge. Non è mancata, inoltre, una «sottolineatura» contro il recente ridimensionamento delle agevolazioni fiscali a favore delle banche che diventano spa.

Persone citate: Bianchi Banca, Carli, Tancredi Bianchi

Luoghi citati: Italia, Roma