Chieri, la ritirata del pli
Chieri, la ritirata del pli Il quadripartito ormai in crisi: «Non c'è chiarezza in Comune» Chieri, la ritirata del pli Situazione politica intricata: de incerta se cercare nuove alleanze Anche a Pino, i due assessori liberali sono sulpiede di guerra Si sfalda la giunta di Chieri. Il pli, con un laconico comunicato inviato ieri al sindaco, ha abbandonato de, psi e pri, da due anni alleati di maggioranza. Una decisione inattesa, presa a breve distanza dall'improvviso dietro-front compiuto dal sindaco de Giuseppe Berruto, sull'apertura della giunta alla lista «Insieme per Chieri» che avrebbe significato un coinvolgimento diretto del pds nel governo della città. «Si è parlato di rimpasto, di allargamento della maggioranza, o anche solo di ritocchi: - osserva il segretario liberale Carlo Quaglino - vorremmo maggiore chiarezza sulle intenzioni dei nostri alleati del quadripartito, prima di continuare a mantenere il nostro appoggio». E aggiunge: «La gestione amministrativa è stata a volte superflua, usciamo dalla giunta perché non accettiamo che si ripetano simili situazioni». La presa di posizione dei liberali, che ha il sapore di un vero e proprio ultimatum, si aggiunge alla spaccatura sempre più evidente tra gli esponenti socialisti e all'indecisione in casa democristiana sull'allargamento o no dell'attuale maggioranza. Anche a Pino Torinese i due assessori liberali, Maresa Bison e Giuseppe Berutto, hanno annunciato l'intenzione di lasciare la giunta: l'hanno fatto scrivendo al segretario di sezione, Giancarlo Bertoldi. Si è trattato di un segnale preciso alla giunta guidata dal de Aurelio Sabbia: «Non abbiamo intenzione di uscire dalla maggioranza, ma è chiaro che certe cose in giunta devono cambiare, il pli non è più disposto ad avallare tutto». A Pino, lo ricordiamo, si voterà l'anno prossimo.
Persone citate: Aurelio Sabbia, Bison, Carlo Quaglino, Giancarlo Bertoldi, Giuseppe Berruto, Giuseppe Berutto
Luoghi citati: Chieri, Pino Torinese
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