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Dirigenti Farmitalia condannati Per buy back Dirigenti Farmitalia condannati MILANO. Sei amministratori di società del gruppo Montedison sono stati condannati ieri a un anno e quattro mesi di reclusione per acquisto di azioni proprie. Sono Alberto Ferrari, Paolo Morione, Giampietro Palazzani e Renato Ugo, amministratori della Farmitalia-Carlo Erba, e Lamberto Petriccioli e Roberto Bianchi, membri del consiglio d'amministrazione della Erbamont industriale. Gli imputati continuano a sostenere che l'operazione è regolare e che ricorreranno in appello. Secondo il capo d'imputazione i sei amministratori «facevano acquistare alla Farmitalia 90 milioni di azioni proprie ordinarie (pari al 52 per cento del totale) nonché 62 milioni di azioni proprie di risparmio (pari al 99 per cento del totale) al prezzo complessivo di circa 1433 miliardi, pagando per 540 miliardi con mezzi di cui era dotata la Erbamont industriale, mentre il costo residuo veniva di fatto addossato alla Farmitalia, che, in tal modo, acquistava azioni proprie per un controvalore di 893 miliardi, fuori dai limiti degli utili distribuiti e delle riserve disponibili dall'ultimo bilancio approvato». Un'operazione che, sempre secondo il capo d'imputazione, avrebbe cagionato alla Farmitalia-Carlo Erba un danno patrimoniale di rilevante entità. Da qui l'inserimento nella causa di alcuni gruppi di azionisti, costituitisi parte civile con il patrocinio degli avvocati Francesco Borasi, Raffaele Di Palma e Gianluca La Villa. Il pubblico ministero, Edoardo Monti, aveva chiesto la condanna degli imputati a nove mesi di reclusione. Il tribunale è andato oltre, fissando in un anno e quattro mesi la condanna per ciascuno degli imputati, che sono stati anche interdetti dagli uffici direttivi delle persone giuridiche per la durata .della condanna mentre potranno godere dei benefìci di legge. Gli amministratori condannati dovranno anche risarcire i danni alle parti civili nella misura da stabilirsi in separata sede. [Ansa]