Sud Africa a Barcellona? C'è il veto di Mandela

Sud Africa a Barcellona? C'è il veto di Mandela OLIMPIADI Oggi il Ciò dovrebbe prendere una decisione Sud Africa a Barcellona? C'è il veto di Mandela JOHANNESBURG. Oggi i dirigenti del Ciò dovrebbero prendere una decisione sulla moratoria sportiva per gli atleti sudafricani, inclusa la loro partecipazione alle Olimpiadi. Il movimento nazionalista nero, l'Anc, ha chiesto nei giorni scorsi la sospensione di tutti gli impegni dopo la strage di Boipatong, la township a Sud di Johannesburg dove il 17 giugno furono uccise 39 persone. Il movimento accusa di complicità nel massacro il governo del presidente De Klerk. E mentre il Presidente nega categoricamente ogni responsabilità nella strage, dichiarando, riguardo alle Olimpiadi, che «sarebbe un peccato penalizzare milioni di sportivi per le atrocità commesse da un gruppo di assassini», il vicepresidente del Ciò, Mluleki George, un veterano della lotta contro l'apartheid, ha criticato la richiesta di ritiro affermando che «su una que¬ stione importante come questa non si può cambiare idea in continuazione». «L'Anc - ha aggiunto George - sta mettendo a dura prova la pazienza degli organismi sportivi internazionali». Il ritiro dai Giochi di Barcellona è stato recentemente sollecitato anche dall'arcivescovo anglicano di Città del Capo (e premio Nobel per la pace) Desmond Tutu, dal segretario generale dell'organizzazione per l'Unità africana (Oua) Salim Ahmed Salini e dal segretario generale del Commonwealth, Anyaoku. Sulla linea di De Klerk, invece, si è schierata gran parte della stampa, anche quella di tendenze progressiste, oltre al mondo degli affari. La tensione è comunque al massimo: ieri un esponente dell'Anc ha avvisato che le tournée in Sud Africa delle nazionali di rugby australiana e neozelandese «causerebbero proteste e spargimenti di sangue».

Persone citate: De Klerk, Desmond Tutu, Mluleki George, Salim Ahmed

Luoghi citati: Barcellona, Città Del Capo, Mandela, Sud Africa