Il dollaro col fiato sospeso

Il dollaro col fiato sospeso Il dollaro col fiato sospeso La lira non ha mostrato particolari reazioni alla formazione del governo Amato, mantenendosi un po' sotto i livelli pomeridiani di venerdì. Va sottolineato, tuttavia, che la relativa tenuta si è verificata in presenza di una nuova pesantissima flessione del dollaro, sceso ai livelli più bassi dall'8 gennaio. Il marco ha chiuso a 756,54 (755,49 venerdì), il franco francese a 225,02 (224,93), la sterlina 2.194,70 (2205,25) è la valuta che si è deprezzata maggiormente. Dal canto suo il dollaro continua a risentire delle previsioni di un taglio dei tassi Usa. Si attendono anche i dati sull'occupazione. Le previsioni sono favorevoli ed indicano un aumento degli addetti di 85 mila unità: non molto, ma l'importante è che non ci sia un calo, sempre che al dollaro, così com'è messo, basti. La divisa americana, che è in attesa anche del superindice di maggio (oggi), è stata fissata a 1150,40 (1166,30 venerdì). DOLLARO/LIRA

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