Arp, Viani, Aliventi al Forte Belvedere I fantasmi di Baruchello, i riti di White

Arp, Viani, Aliventi al Forte Belvedere I fantasmi di Baruchello, i riti di White SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE Arp, Viani, Aliventi al Forte Belvedere I fantasmi di Baruchello, i riti di White BOLZANO Pino Castagna Museo di Arte Moderna. Interkolumnie - Pino Castagna Sculture a Bolzano (fino al 20 settembre). Nel parco antistante e all'interno del museo sono esposte megasculture dell'artista veneto. Uno dei protagonisti della scultura del dopoguerra, Castagna, presenta opere di grande impatto scenico e spaziale, che comunicano allo spettatore il senso di un fascio di energie: promana dalle forme che simulano esplosioni di forza nell'ambiente. FIRENZE Immaginario Forte Belvedere. Arp Aliventi Viani - L'immaginario organico (fino al 4 ottobre). Questa rassegna vuole ripercorrere una delle due direzioni maggiori attraverso le quali si è svilup- pata, in scultura, la ricerca non-figurativa di questo secolo, proponendo un'antologia di opere di tre artisti: Jean Arp, Oddo Aliventi, Alberto Viani, i quali hanno inserito, vivacemente, nel loro lavoro il senso espressivo della forma organica e della vitalità creativa della natura. Lo spazio più ampio giustamente è dato ad Arp (1866-1966) che fin dagli Anni Dieci ha creato sculture in legno, in bronzo, in marmo, secondo un originale immaginario organico e surreale. Il catalogo è pubblicato da Silvana Editoriale, a cura di Enrico Crispolti. SANTA SOFIA (Fo) Sculture all'aperto Galleria d'Arte Contemporanea. Premio Campigna XXXVI edizione. Per un parco di sculture all'aperto (fino al 30 agosto). E' l'opportunità di ammi¬ rare alcune realizzazioni monumentali collocate nel mondo primario della natura. Gli artisti che hanno accettato di realizzare le sculture sono U. Cavenago, V. Corsini, P. Giìardi, L. Mainolfi, G. Maraniello, E. Mattiacci, H. Nagasawa, A. e P. Poirrier, G. Spagnulo, M. Staccioli, A. Violetta. A cura di Renato Barilli e Claudio Spadoni. AOSTA L'incerto Tour Fromage. Gianfranco Baruchello. L altopiano dell'incerto (fino al 20 settembre). Interessante riproposta di uno dei protagonisti degli Anni 60-70, in un'antologica che arriva fino al presente. Si incontrano i piccoli «fantasmi», disegnati con un finissimo gusto del particolare, che popolano la nostra fantasia. L'arte di Baruchello potrebbe essere definita un «realismo di oggetto», vicino al neo-dada, e a una figurazione carica d'ironia. Catalogo Fabbri, a cura di Mirella Bandini. TORINO Giovani americani Galleria In Arco. The Void Each Time (fino al 30 luglio). Giovani artisti americani che lavorano sulla pittura e ora formano l'ala dura di una situazione che ha una grande eco negli Stati Uniti e in Europa. Steve Di Benedetto, Shirley Kaneda, Michel Scott pur «ritenendo la pittura attuale un nuovo modello di coscienza», non passano attraverso l'inconscio, come gli espressionisti astratti, bensì lavorano sui codici attraverso cui la nostra società si determina oggi. A cura di Demetrio Paparoni. Altre mostre Roma. Complesso monumentale S. Michele a Ripa. Erio Carneva¬ li. Il suono giallo (dal 10 al 24 luglio). Il pittore modenese presenta dodici opere, sette delle quali di grandi dimensioni. Ci raccontano l'appassionata ricerca, soprattutto cromatica, nel ripensare il famoso testo di Kandinskij, secondo l'idea che tonalità, ritmi, colore sono sostanza delle cose. Catalogo Artioli. Rimini. Musei Comunali. Galleria dell'Immagine. Minor White. Riti e Passaggi (fino all'I 1 luglio). Sono esposte alcune delle più affascinanti fotografie di White, maestro nel rendere i grandi ed enigmatici spazi delle desolate pianure americane. Catalogo Motta. Milano. Fondazione Mudima. Detente (fino al 23 luglio). Artisti cecoslovacchi contemporanei, ormai famosi, presentano il loro lavoro in rapporto con l'arte occidentale attuale, confrontandosi dunque con un artista da loro scelto. Artisti cecoslovacchi: Rudolf Fila, Milan Knizak, Stanislav Kalibal, Adriana Simotova, Jirj Valoch. Artisti occidentali: Arnulf Rainer, Tony Cragg, David Rabinowitch, Nancy Spero, Joseph Kasuth. A cura di Christine Konig e Hans Knoll. Mestre. Istituto di Cultura Santa Maria delle Grazie. Marcello Leoncini (fino al 18 luglio). Un'antologica del veneziano Leoncini (1905-1990), a partire dagli Anni Trenta al dopoguerra, un gruppo di quadri che risentono di una lezione post-impressionista trasformata dall'artista in un magico e arioso realismo di marca decisamente novecentesca. Testo di Enzo Di Martino. Marisa Vescovo Una scultura di Staccioli: «Untitled» Qui accanto: «Constellation floreale» di Jean Arp (particolare)