Pioggia o non pioggia Pete Seeger chiuderà il festival del folk di G. Fer.

Pioggia o non pioggia Pete Seeger chiuderà il festival del folk Nell'ex Stadio o al Teatro Ambra Pioggia o non pioggia Pete Seeger chiuderà il festival del folk Finisce stasera, con il concerto di Pete Seeger allo Stadio Comunale (curva Maratona, ore 21,30, in caso di pioggia al teatro Ambra in via Chiesa della Salute 77), il festival folk «Giugno in cascina». Finisce con un bilancio artistico lusinghiero: da Leo Kottke ad Albert King, Torino ha ospitato artisti eccellenti. Non altrettanto esaltanti i conti economici: il maltempo ha reso difficile la vita alla manifestazione, tenendo lontano dallo stadio molto pubblico. «Giugno in cascina» ha ricevuto dall'assessorato alla Cultura un finanziamento modesto, 15 milioni. Ora l'organizzazione (il Centro di Cultura Popolare) spera in un intervento straordinario dell'amministrazione: un contributo minimo per salvar parte delle spese e non pentirsi d'aver dato a Torino una delle migliori manifestazioni musicali italiane della stagione. Stasera, l'appuntamento più importante: Pete Seeger, 73 anni, alfiere della canzone di protesta americana, compagno di strada di Woody Guthrie, maestro di Bob Dylan e Joan Baez, autore di canzoni entrate nella storia, da «Where Have All The Flowers Gone?» a «If I Had A Hammer». A proposito di «If I Had A Hammer»: il buon Pete ha scoperto soltanto di recente che negli Anni Sessanta la sua canzone - canzone di lotta, che invita «i fratelli e le sorelle» a unirsi per la difesa dei propri diritti - è diventata in bocca a Rita Pavone una filastrocca scema («Datemi un martello / che cosa ne vuoi fare? / lo voglio dare in testa / a chi non mi va»). Quasi non ci credeva, poverino. Con Pete Seeger sarà di scena suo nipote Tao Rodriguez Seeger. In apertura di serata, suoneranno i chitarristi Alberto Balia, Peter Finger e Raphael Fays. Ingresso 15 mila lire. Domani, invece, lo Stadio Comunale ospiterà alle 21,30 il «Concerto per l'Amazzonia» organizzato dall'Ances (ingresso 10 mila lire) e rinviato una prima volta, il 19 giugno, a causa della pioggia. In scena una ventina di musicisti rock, blues e jazz, fra cui la Jungle Band di Chico Moreno, le sorelle Bacciolo, Giorgio Diaferia, Slep, Riccardo Zegna, Piero Leveratto, Dario Lombardo. [g. fer.]

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