Amburgo, notte di violenze
Amburgo, notte di violenze Amburgo, notte di violenze La sconfitta scatena i teppisti Incidenti ad Essen e Bielefeld AMBURGO. Mentre la notte danese è stata piena di festa con centinaia di persone che a Copenaghen si sono tuffate sino all'alba nel canale di Nyhavn, nel cuore della città, quella tedesca è stata visitata dalla violenza di bande di teppisti che hanno trovato nella sconfitta della Germania il pretesto per scatenarsi in un sabba di vandalismi. Quasi sicuramente, anche la vittoria della Nazionale di Bertie Vogts sarebbe stata l'occasione dei raid che hanno sconvolto Amburgo. La partita di Goeteborg s'era appena conclusa quando incidenti hanno cominciato a turbare il centro e il quartiere a luci rosse di Sankt Pauli. Gruppi di skinheads hanno invaso la vicina stazione della metropolitana: aggrediti viaggiatori, demolite le cabine telefoniche, infrante vetrate, imbrattati con gli spray i muri. Alcuni teppisti sono saliti su un vagone ed hanno malmenato due poliziotti a calci, pugni e sprangate. Intanto, duecento giovani, la maggior parte completamente ubriaca, agitando bandiere tedesce e urlando insulti ai calciatori che avevano perso il titolo continentale contro la Danimarca, sciamavano nel quartiere di Sankt Pauli, seminando il terrore. Inseguiti e picchiati i passanti, auto rovesciate, bar distrutti, vetrine mandate in mille pezzi e saccheggiate. Accorrere in forze della polizia, scontri: il bilancio della guerriglia parla di 80 hooligans arrestati, di sette agenti ed un pensionato feriti in maniera non grave. Incidenti sono avvenuti anche ad Essen e Bielefeld. Nella prima città, alcune centinaia di teppisti ebbri di birra hanno preso di mira il centro sfondando vetrine e parabrezza di auto: nove arresti, alcuni poliziotti e passanti sono finiti in ospedale. Nel resto della Germania non si sono registrate violenze particolari. A Kiel, invece, tifosi tedeschi e turisti danesi in vacanza nella città baltica hanno fraternizzato e festeggiato la fine dei campionati europei con danze e libagioni sulla spiaggia.
Persone citate: Bertie Vogts, Sankt Pauli
Luoghi citati: Amburgo, Bielefeld, Copenaghen, Danimarca, Essen, Germania, Kiel
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