Doohan e Gardner, che paura

Doohan e Gardner, che paura MOTOMONDIALE Molte cadute nelle prove di Assen, i due della Honda finiscono all'ospedale Doohan e Gardner, che paura Ancora dominio italiano: 5* poleposition di seguitoperBiaggi nelle 250 Nelle 125 Gianola è al comando davanti a Gresini, Gramigni e Casanova ASSEN. L'amicizia tra i fratelli Castiglioni, proprietari della Cagiva, e Piero Lardi Ferrari sta portando i primi risultati: fu proprio il figlio del «Grande Vecchio» a convincerli a non ritirarsi un paio d'anni fa, ed ora con l'ausilio dei tecnici della Ferrari si cominciano a. raccogliere dei frutti. Eddie Lawson parte in pole position nella 500 e porta la Cagiva davanti a tutti, riprendendo un discorso interrotto ad Imatra nel 1975 quando Bonera fece registrare il miglior tempo sulla sella «mitica» della MV Agusta. Lawson abbozza un sorriso: ha deciso di ritirarsi a fine stagione ed in Cagiva si lavora per il futuro, sono già stati contattati Kocinski e Rainey. Per essere un pensionato il californiano non va affatto piano, e chissà che la competitività ritrovata non gli faccia cambiare idea. Il risultato della Cagiva non deve essere sminuito dalle tante cadute occorse a vari piloti, tanto che la sessione è stata addirittura sospesa. Ad avere la peggio sono stati i due piloti della Honda Doohan e Gardner che sono stati ricoverati all'ospedale. Doohan si è fratturato la tibia in maniera grave ed è stato operato: si parla di una convalescenza minima di un mese e buon per lui che Rainey aveva già dato forfait, altrimenti il titolo sarebbe stato ancora più lontano. Gardner ha perso conoscenza ed ha subito un forte trauma cranico. Al dominio italiano nel motomondiale manca solo un risultato nella 500: nelle categorie inferiori, infatti, siamo ormai abituati ai trionfi di piloti e moto tricolori. E anche ad Assen non ci sono state eccezioni: Massimiliano Biaggi si è fatto uno splendido regalo di compleanno conquistando la terza pole position consecutiva nelle 250: «Ora aspetto la vittoria», ha detto. Anche Chili (2°) promette battaglia: «Ho fatto il tempo con le' gomme usurate che monterò in gara e sono sicuro di poter ripetere il risultato dell'anno scorso. Sento voci strane sul mio conto, ma non voglio pensare al futuro: conquistando buoni risultati sono sicuro di trovare un buon ingaggio anche l'anno prossimo, magari su una 500 ufficiale». Anche la classifica della 125 parla italiano: Ezio Gianola ha mantenuto la pole position di poco, girando da solo, mentre i suoi avversari si sono «tirati» la scia. Ne ha beneficiato Fausto Gresini, che è secondo sulla Honda dotata del kit A che ha ritrovato la competitività perduta. A completare la prima fila tutta italiana ci sono poi Gramigni e Casanova sulle Aprilia, che hanno risolto i problemi di messa a punto che li avevano rallentati nella prima giornata. Marco Nicolini

Luoghi citati: Aprilia, Assen