Furlan maglia d'oro trionfa in Svizzera

Furlan maglia d'oro trionfa in Svizzera Nuovo successo del ciclismo italiano Furlan maglia d'oro trionfa in Svizzera Ha difeso il primato sulle montagne Bugno, secondo, pronto per il Tour ZURIGO. «Una vittoria meritata». Così Gianni Bugno sottolinea il successo di Giorgio Furlan nel 56° Giro della Svizzera. La volata verso Zurigo non ha cambiato il panorama della classifica, che propone alla fine una doppietta italiana, con Furlan primo e Bugno secondo. Trentun secondi di differenza, che permetteno al corridore trevigiano di conquistare il primo successo in una corsa a tappe, dopo quelli nel campionato italiano di due anni fa, nella Freccia Vallone e nella tappa del Bondone al Giro di questa stagione. L'ultima giornata non ha mutato nulla. Almeno per Furlan e per Bugno. Il vincitore di tappa, invece, è cambiato nel giro di un quarto d'ora: prima lo svizzero Betschart, infine il tedesco Ludwig. E' successo infatti che Betschart, in compagnia di Fabio Roscioli, ha dato vita alla fuga più importante della giornata. I due si stavano avvicinando al traguardo con un piccolo margine, ma un errore di segnalazione li ha portati a una deviazione involontaria che li ha avvantaggiati rispetto al gruppo. Il piccolo «taglio» è stato determinante per la giuria internazionale: così la volata per il terzo posto è diventata, senza saperlo, lo sprint per l'ultima vittoria di tappa, che Ludwig si è aggiudicato davanti a Manzoni, gregario-velocista di Bugno nella Gatorade. Pagnin è finito terzo, ma al suc¬ cesso di giovedì nella tappa di Laax ha aggiunto anche la maglia come miglior scalatore in questo Giro. Alla fine Furlan ha avuto parole di elogio per la squadra: «E' il successo dell'Ariostea. All'inizio non pensavo di poter vincere, poi strada facendo ho capito che avevo ancora energie da spendere grazie alla condizione maturata nel Giro d'Italia. L'ultimo giorno è stata tranquillo, una passerella. Non mi monto la testa: so che il ciclismo italiano esprime campioni più forti di me». Molti gli hanno chiesto del Tour. «No, niente Tour. Forse il prossimo anno, con una programmazione diversa». Il successo dell'Ariostea è stato per un po' turbato dall'infortunio occorso giovedì in allenamento a Moreno Argentin, dopo il ritiro dal Giro della Svizzera. Per Bugno, invece, risultanze positive. E' andato a cercare la forma per il Tour, sembra davvero che l'abbia trovata. Non ha sprecato energie, ha pedalato bene. Fra una settimana in Francia sarà altra musica, [c. p.j Ordine d'arrivo 10a tappa, LaaxZurigo (Oerlikon): 1. Ludwig, km 188 in 4h 35'48", media 40.899, 2. Manzoni, 3. Pagnin, 4. Aldag, 5. Hundertmarck, 6. Fanelli. Classifica finale: 1. Furlan in 47h 00'02"; 2. Bugno a 31"; 3. Jeker a l'Ol"; 4. LeMond a l'31";5. Zbergal'40".

Luoghi citati: Francia, Italia, Svizzera, Zurigo