I «garanti» avvertono
I «garanti» avvertono I «garanti» avvertono «L'elezione del sindaco non basta c'erano altre due condizioni» ROMA. Il verificarsi delle tre «condizioni minime» chieste dai referendari - ancora tutto da accertare al momento della presentazione del governo alle Camere - non comporta l'obbligo di sostenere l'esecutivo da parte di tutti i candidati aderenti al «patto Segni». Lo affermano i tre garanti del patto: Pietro Scoppola, Paolo Barile e Franco Morganti. I garanti osservano che «le condizioni poste perchè i firmatari del patto possano votare la fiducia al governo sono state tre: l'impegno del governo in favore dell'elezione curetta del sindaco; l'impegno all'imparzialità del governo nel dibattito parlamentare sulla riforma elettorale; l'impegno del governo a non costituirsi parte nel giudizio della Corte costituzionale sui referendum elettorali già presentati». «Di queste condizioni - sottolineano Scoppola, Barile e Morganti - solo la prima è già realizzata in un punto della bozza programmatica presentata dall'onorevole Amato, non le altre due che andranno perciò verificate al momento della presentazione del governo alle Camere. Si tratta di condizioni minime e irrinunciabili - insistono i garanti - in mancanza delle quali i firmatari del patto non dovrebbero, a nostro giudizio, coerentemente con l'impegno assunto davanti agli elettori, dare la fi- ducia al nuovo governo». • «D'altra parte - continua la precisazione - il verificarsi di queste condizioni non comporta l'obbligo, per tutti i firmatari del patto, di votare la fiducia. Il patto Segni non cancella le differenze politiche tra i firmatari, non è un patto per una maggioranza, vuole piuttosto impedire che se ne formi una ostile alle riforme. Solo nell'ipotesi che il governo avesse assunto nel suo programma tutti gli obiettivi del patto, ■presentandosi come il governo per le riforme - concludono i garanti - si sarebbe posto, il problema politico e morale di un voto positivo di tutti i firmatari in suo favore». [Asca] Pietro Scoppola
Persone citate: Barile, Franco Morganti, Morganti, Paolo Barile, Pietro Scoppola, Scoppola
Luoghi citati: Roma
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