Una lettera a Scalfaro di F. Poi.

Una lettera a Scalfaro CARRIERA Una lettera a Scalfaro MILANO. Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana? Non più, cose di altri tempi per Matteo Carriera, socialista, il potente presidente dell'Ipab finito in carcere per le tangenti milanesi. Ai giudici ha raccontato tutto. Del suo conto svizzero e della sua vita. Quella di prima. Fatta anche di quell'onoreficenza che oggi Carriera non vuole più. «Non mi ritengo meritevole», ha scritto al presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro annunciandogli di voler rendere il titolo. In quella lettera, 21 righe scritte a Scalfaro «con profonda stima e ammirazione», Matteo Carriera si racconta. «Signor Presidente, ho capito la gravità dei miei comportamenti di pubblico amministratore. Sono rimasto obnubilato da un meccanismo perverso e da un ingranaggio illecito che non ho avuto la forza morale di fermare». [f. poi.]

Persone citate: Carriera, Matteo Carriera, Oscar Luigi Scalfaro, Scalfaro

Luoghi citati: Milano, Repubblica Italiana