Venezia corrotta trema

Venezia corrotta trema Venezia corrotta trema Sotto torchio i manager privati Oggi tocca al cassiere della de VENEZIA. Con gli interrogatori di sei dirigenti e amministratori di altrettante ditte - tre dei quali già conclusi - i sostituti procuratori della Repubblica di Venezia Ivano Nelson Salvarani e Carlo Nordio hanno sostanzialmente concluso gli accertamenti sul presunto pagamento di tangenti per la realizzazione del raccordo tra l'autostrada «Serenissima» e l'aeroporto veneziano. Per questo troncone dell'inchiesta - nove aziende appaltatrici di quattro lotti per un valore complessivo di circa 160 miliardi - Salvarani ha sentito Aldo Drigo, direttore generale della ditta edile Sacaim di Venezia, e poi Filippo Milone, ex presidente del consiglio di amministrazione della Grassetto spa (gruppo Ligresti). Della Grassetto era già stato arrestato il direttore generale Giuseppe Agostosi. Il Nordio, invece, ha interrogato Giovanni Donigaglia (pds), presidente della Cooperativa costruttori di Argenta (Ferrara). Nel pomeriggio verranno sentiti altri tre dirigenti, accusati, come gli altri, di concorso in cor¬ razione per aver pagato ciascuno, secondo l'accusa, tangenti pari al 2% del valore dell'appalto vinto. Nei prossimi giorni, gli inquirenti cercheranno di individuare i pubblici funzionari e i pubblici amministratori che avrebbero concorso nella corruzione insieme agli imprenditori. Gran parte degli ultimi sviluppi dell'inchiesta sarebbero legati alle dichiarazioni dei due cugini Maltauro, in particolare l'arresto del segretario amministrativo regionale della de veneta Lorenzo Munaretto, che verrà interrogato oggi. Domani dovrebbe essere sentito come indagato anche il presidente del consiglio di amministrazione della Cea. I dirigenti interrogati ieri avrebbero sostanzialmente respinto ogni addebito, mentre Giuseppe Maltauro avrebbe confermato l'interrogatorio reso alla magistratura vicentina, fornendo ulteriori precisazioni sull'oltre mezzo miliardo pagato per appalti riguardanti il raccordo autostradale e l'emergenza atrazina. [Ansai

Luoghi citati: Ferrara, Venezia