Fondriest ko, Furlan sempre oro

Fondriest ko, Furlan sempre oro CICLISMO Nel Giro della Svizzera vince Boyer, Bugno a 13", Argentin si ritira ELelli torna alla vittoria nel Giro di Puglia Bugno e Furlan, botta e risposta. La storia di questo Giro della Svizzera è sempre la stessa. Ieri, nel giorno della vittoria di Boyer, gregario di LeMond, il campione del mondo e il leader della classifica generale si sono dati battaglia sulle rampe del Julier, l'ultima ascesa della giornata. Prima ha provato Bugno, poi ha risposto Furlan con un attacco che ha scrollato di dosso dai due il resto degli avversari più pericolosi. Bugno e Furlan hanno accumulato 23" in cima su Breukink, 43" su LeMond, ma alla fine la discesa ha consentito il ricongiungimento generale, Boyer escluso. Il francese, infatti, era già andato via sui primi tornanti, spinto da una frase che gli aveva detto Bugno: «Stavolta vinci tu». Conclusione della giornata: Furlan mantiene i 31" su Bugno ed è vicinissimo al traguardo più prestigioso della sua carriera: «Se arriverò al Laax con Bugno, potrò dire di avercela fatta». Laax è l'arrivo di tappa (in salita) di oggi, in pratica l'ultimo esame del Giro che si concluderà domani con una tappa pianeggiante a Zurigo. Bugno è arrivato al traguardo battendo i denti, dicendo di aver patito molto il freddo. A chi gli ha chiesto un commento alla tappa, ha risposto con una previsione concedendosi poche possibilità: «Furlan merita di vincere il Giro». Il Giro di Svizzera - ieri tra gli spettatori c'era anche Chiappucci in ritiro a Saint-Moritz - ha perso intanto due protagonisti. L'irlandese Roche non è partito da Chiasso: la schiena gli fa ancora male. Si è ritirato invece dopo il San Bernardino, il primo colle della giornata, Moreno Argentin. Brutta botta per Fondriest, arrivato al traguardo con 23' di ritardo. Intanto Massimiliano Le Ili è tornato a gustare, nel giro di Puglia e a un anno di distanza, il sapore esaltante della vittoria. I suoi ultimi due successi risalivano al Giro d'Italia '91, tappe del Monviso e di Selva Val Gardena; poi un lungo periodo buio. A Locorotondo, ha vinto con lo stile del fmisseur: contropiede su un attacco portato nell'estremo finale da Sierra e Settembrini (che voleva festeggiare il compimento dei 25 anni) e contenimento della muta del gruppo in rimonta. La corsa di ieri è stata caratterizzata dal defilamento di Cipollini («Non mi piace fare il cannibale») e dalla insistente ricerca del successo da parte della Italbonifica, all'assalto con Allocchio, Vairetti e Settembrini, e soltanto parzialmente ripagata dal secondo posto ottenuto da Fontanelli, che ha preceduto Van der Poel. Con la classifica bloccata da Araould e altri due francesi nei primi tre posti, oggi conclusione a Martina Franca. [c. p.] Fondriest ko, Furlan sempre oro

Luoghi citati: Italia, Locorotondo, Martina Franca, Puglia, Selva Val Gardena, Svizzera, Zurigo