Snac!

Snac! Snac! Un sindacato anti-Berlusconi ST-VINCENT. Il moderatore era Arnaldo Bagnasco, esperto in attese televisive, e in sala hanno lasciato una sedia vuota. Ma Bagnasco, al solito, ha atteso invano, e la sedia è rimasta vuota. Silvio Berlusconi - l'imputato - non s'è fatto vedere al convegno della Snac, nuovo sindacato di autori e compositori capeggiato da Domenico Modugno e Franco Migliacci. Tema dell'incontro: i diritti Siae che la Fininvest paga in misura inferiore a quanto, secondo gli autori, dovrebbe. In dieci anni, Berlusca avrebbe risparmiato centinaia di miliardi, grazie al vecchio contratto che non ha mai voluto rinegoziare. La Snac chiede ai cantautori celebri di boicottare le reti Fininvest. Migliacci esorta all'impegno: «Venditti, in questo mondo di ladri, tu non tenergli il sacco. Paoli, se continui a fare il gatto seduto al bar, ben che ti va diventi un telegatto, ti preferivo quand'eri un uomo vivo». Più sbrigativo, Mimmo Modugno spara parole di fuoco: «E' vergognoso lottare mentre altri fanno gli opportunisti: E' un atteggiamento che fa schifo».

Persone citate: Arnaldo Bagnasco, Bagnasco, Domenico Modugno, Franco Migliacci, Migliacci, Mimmo Modugno, Paoli, Silvio Berlusconi, Venditti