Coro di «no» alle proposte di Gheddafi

Coro di «no» alle proposte di Gheddaffi LIBIA Per i 2 di Lockerbie Coro di «no» alle proposte di Gheddaffi WASHINGTON. E' un coro di «no». Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia respingono la proposta avanzata dal Parlamento libico per risolvere la vicenda dei due presunti terroristi di Lockerbie. Il Congresso generale del popolo libico aveva approvato una risoluzione in cui si affermava che «non si vedono obiezioni a che l'inchiesta e il giudizio dei due cittadini libici siano condotti davanti a un tribunale giusto e equo designato di comune accordo con il comitato dei Sette della Lega Araba o con l'Onu». Alcuni commentatori avevai no interpretato la decisione libica, in particolare il riferimento all'Onu, come una apertura da parte di Gheddafi. Di ben altro avviso è il commento venuto ieri da Washington: «Non è questo che richiede la risoluzione dell'Orni su Lockerbie» ha detto la portavoce del dipartimento di Stato, Margaret Tutwiler. Sullo stesso tono è la risposta francese. Il portavoce del ministero degli Esteri, Maurice Gourdault-Montagne, ha detto che la Francia continuerà a richiedere una rigida applicazione delle sanzioni dell'Orni contro la Libia. Scetticismo era già stato espresso nella serata di lunedì anche da Londra. Un portavoce del Foreign Office aveva dichiarato: «E' da mesi che sentiamo dichiarazioni sulla possibile consegna dei due indiziati e la risoluzione del Congresso del popolo non fa altro che aggiungersi alle altre. Noi riteniamo di avere prove convincenti della loro colpevolezza e desideriamo che essi vengano processati da un tribunale americano o scozzese come abbiamo più volte ribadito». Ieri trecento persone hanno partecipato ad una manifestazione che si è tenuta davanti alla sede dell'Onu di Tripoli, per protestare contro l'embargo aereo e militare deciso dalle Nazioni Unite il 15 aprile scorso. I manifestanti issavano una decina di bare vuote rappresentanti le 10 vittime dell'esplosione di una santabarbara ad Al-Suani sabato scorso, morte perché, secondo i manifestanti, non era stato possibile trasferirle con un aereo all'estero per via dell'embargo. Una trentina di poliziotti in uniforme hanno sorvegliato la sede dell'Onu mentre i manifestanti scandivano slogan esaltanti «il martirio di Al-Suani». [Ansa-Agi]

Persone citate: Gheddafi, Margaret Tutwiler, Maurice Gourdault-montagne

Luoghi citati: Francia, Gran Bretagna, Libia, Londra, Stati Uniti, Tripoli, Washington