Baker: riparta la Conferenza

Baker: riparta la Conferenza Baker: riparta la Conferenza Reazioni prudenti a Washington fa svolta soddisfagli Usa WASHINGTON. Dopo la vittoria dei laboristi alle elezioni israeliane il segretario di Stato americano James Baker ha sollecitato la rapida ripresa del negoziato di pace sul Medio Oriente. In aprile, dopo quattro inconcludenti tornate di colloqui a Washington, le parti avevano deciso di spostare i negoziati a Roma (il che aveva eliminato già prima delle elezioni un grosso problema procedurale) ma non avevano fissato una data precisa. «Spero che la nuova serie di colloqui bilaterali possa aver luogo al più presto, dopo l'insediamento del nuovo esecutivo» ha detto Baker manifestando la piena disponibilità dell'amministrazione americana a cooperare con il futuro premier dello Stato ebraico e a «rafforzare i legami tra Stati Uniti e Israele». Parlando con i giornalisti prima di un incontro con il ministro degli Esteri pachistano, il capo della diplomazia americana non ha voluto commentare in pubblico la vittoria laborìsta anche se in privato i vertici del¬ la Casa Bianca e del dipartimento di Stato non nascondono la loro profonda soddisfazione per la sconfitta del Likud. «Una vittoria per il processo di pace in Medio Oriente», così alti funzionari dell'amministrazione Bush hanno commentato i risultati delle elezioni. Baker si è limitato a ricordare che gli Stati Uniti erano pronti a collaborare «con qualunque governo israeliano allo scopo di rafforzare e approfondire la cooperazione tra i due Paesi». Malgrado le insistenze dei giornalisti, Baker non ha voluto dire se ora il presidente Bush concederà il prestito garantito per dieci miliardi di dollari subordinato al congelamento degli insediamenti nei territori occupati. «Ci vorranno giorni, se non settimane, prima che il nuovo governo israeliano si insedi. E penso che in questo periodo la cosa migliore sia non fare congetture e non impegnarsi in questioni del genere» ha affermato Baker. [Ansa-Adnkronos]

Persone citate: Baker, Bush, James Baker

Luoghi citati: Israele, Medio Oriente, Roma, Stati Uniti, Washington