Scandalo al convegno per lo strip maschile

Scandalo al convegno per lo strip maschile Licenziato il manager che l'ha voluto Scandalo al convegno per lo strip maschile Murdoch punisce il suo produttore Lo spogliarello davanti a molti vip LOS ANGELES. La conferenza organizzata dalla rete televisiva Fox ad Aspen, nel Colorado, aveva un titolo importante: «La minaccia della cultura popolare alla democrazia e al capitalismo». Se adesso ne parlano tutti i giornali non è tuttavia per gli argomenti affrontati nel cordo del week-end, ma per lo spogliarello di uno stripper. Sì, perché quando è salito sul palco il presidente della Fox News Stephen Chao e si è messo a parlare dell'importanza della libertà di parola e di espressione ha pensato bene di illustrare il punto con lo show di uno spogliarellista maschio. Chao leggeva il suo discorso e lo stripper, tranquillo, continuava a togliersi i suoi indumenti sinché è restato completamente nudo. Per Rupert Murdoch, il padrone della Fox, una scena un po' imbarazzante. Tra il pubblico c'era il segretario alla Difesa Dick Cheney, quello di «Desert Storm». E c'erano altre importanti personalità conservatrici. Chao, così, si è ritrovato licenziato in tronco «per comportamento inappropriato e non autorizzato». Chiamato a dirigere la divisione news della Fox appena tre mesi fa, Chao veniva considerato una delle stelle in ascesa dell'impero di Murdoch. E' stato lui a lanciare programmi di grande successo come «America's most wanted», «Cops» e «Studs» («Stalloni»), uno show dove ogni settimana tre donne vengono invitate a un appuntamento con due uomini e poi, di fronte alle telecamere, raccontano in ogni dettaglio il loro incontro. Dalla sua poi Chao aveva un altro vantaggio non indifferente e cioè la più grande stima da parte di Murdoch in persona. Ma il magnate dei media di origine australiana non ha avuto scelta e ieri ha fatto diramare questo comunicato: «A volte, il lavoro più difficile di un capitano è quello di far fuori il suo miglior luogotenente». Tra i partecipanti alla tavola rotonda c'erano Lynn Cheney, moglie del segretario e presidentessa del National Endowement of The Arts; il presidente della National Review John O' Sullivan; il commentatore conservatore Irving Kristol. Ed è stato proprio in risposta a Kristol, che ha sostenuto che il messaggio di Hollywood rappresenta una minacia per il capitalismo democratico, che Chao ha scelto di ricorrere alla metafora dello spogliarellista. Voleva puntare l'attenzione sul fatto che i programmi televisivi non sono costruiti nel vuoto. E ha fatto allusione a una stazione olandese che ha trasmesso l'immagine di una donna nuda per 24 ore per iniziare un dibattito su censura, libertà civili e ciò che è socialmente accettabile in uno show. Lorenzo Sona

Luoghi citati: Aspen, Colorado, Hollywood, Los Angeles