Diana: Carlo mi ripeteva prendi esempio da Sarah di P. Pat.

Diana: Carlo mi ripeteva prendi esempio da Sarah Nuove rivelazioni dal libro su Lady D Diana: Carlo mi ripeteva prendi esempio da Sarah La discussa biografia della principessa è già un best seller in Gran Bretagna LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Perché non prendi esempio da Fergie? Non la imiti, non le assomigli un po'?». Lo sconcertante invito sarebbe stato rivolto dal principe Carlo all'esterrefatta Diana poco tempo dopo l'ingresso nella famiglia reale della rossa ed esuberante Sarah, andata in sposa ad Andrea duca di York. E' l'ultima rivelazione contenuta nell'ormai celebre biografia di Andrew Morton, la «vera storia» della principessa di Galles che, grazie al battage pubblicitario, è diventato un clamoroso best-seller. Il «Sunday Times» ha annunciato infatti ieri che della biografia sono già state vendute in giro per il mondo un milione di copie. In Inghilterra sono andate letteralmente a ruba nel primo giorno di vendita tutte le 50 mila copie pubblicate dall'editore, che ha dovuto effettuare d'urgenza altre quattro ristampe. «Non ho mai visto niente di simile. E' un successo strepitoso, tanto grande da crearci qualche problema - ha ammesso il fortunato editore, Michael O'Mara, il quale ha annunciato che mezzo milione di copie sono già state divorate sul mercato americano, 45 mila sono state stampate per la Francia, 20 mila in Canada, altrettante in Australia e Nuova Zelanda dove si è subito registrato il tutto esaurito. Nelle librerie di Londra, continua la corsa alla «Vera storia di Diana», malgrado il disdegno di Harrod's e di un'altra catena di grandi magazzini che hanno rifiutato di mettere in vendita il libro. Ma nelle altre librerie continua la ressa: un turista americano ha offerto sabato 50 dollari (oltre il doppio del prezzo di copertina) per accaparrarsi la piccante biografia, mentre altri clienti acquistano cinque-dieci copie ciascuno destinate «agli amici lontani». Mentre non accenna a placarsi la febbre di vendite, spigolando tra le pagine della controversa storia di Diana affiorano adesso i particolari della sua amicizia con Sarah, la moglie di Andrea che con la sua esuberanza aveva cercato di inserirsi subito nella famiglia reale, dimostrando un carattere ben diverso da quello timido e riservato di Diana. Facendosi quindi trascinare dalla vulcanica «Fergie», ricorda il libro, Diana una sera si era travestita con l'amica da poliziotta per sorprendere Andrea durante la festa dell'addio al celibato, alla vigilia delle nozze. In un'altra occasione Sarah aveva invitato Diana a ballare con lei il «can-can» durante una festa al castello di Winstor conclusa da un bagno generale degli ospiti in abito da sera nella piscina. Questo periodo «estroverso» della vita di Diana è stato cadenzato da qualche exploit pubblico, che aveva suscitato la sussiegosa riprovazione del principe Carlo. Come quando Diana aveva danzato alla fine dell'85 in una serata di gala al Covent Garden con il ballerino Wayne Sleep. Oppure quando si era fatta fotografare in un dancing svizzero durante le vacanze invernali mentre ballava con l'amico Peter Greenal, in assenza del marito Carlo rimasto a casa. Ma sono stati sprazzi isolati, cancellati in fretta dal tran-tran quotidiano e dalle difficoltà crescenti del matrimonio tra Sarah e Andrea che è poi sfociato nella clamorosa separazione, [p. pat.]

Persone citate: Andrea Durante, Andrew Morton, Carlo, Garden, Michael O'mara, Wayne Sleep

Luoghi citati: Australia, Canada, Francia, Galles, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Nuova Zelanda