Perot spiò Bush per cinque anni

Perot spiò Bush per cinque anni Dopo un contrasto con l'allora vicepresidente sui dispersi in Vietnam Perot spiò Bush per cinque anni Voleva «incastrarlo» e assoldò avvocati e 007 NEW YORK. E' un Ross Perot astioso e vendicativo quello che emerge da una rivelazione fatta ieri dal «Washington Post»: per cinque anni, e fino a pochi mesi fa, il quasi-candidato alla Casa Bianca cercò senza successo di incastrare Bush per qualche «azione impropria», reclutando avvocati e investigatori privati. E tutto questo perché nel 1987 George Bush, che allora era vice di Reagan, aveva bocciato un piano preparato dallo stesso Perot per indurre Hanoi a fornire maggiori informazioni sui soldati americani dispersi in Vietnam. Fu la mancanza di coraggio dimostrata da Bush, che considerò il piano troppo pericoloso, a mandare fuori dai gangheri Perot, che concluse la discussione con il vicepresidente in questo modo: «Il mondo è pieno di leoni, di tigri e di conigli. E tu fai parte dei conigli». F. Pania rolli A PAGINA 6

Persone citate: Bush, George Bush, Perot, Reagan, Ross Perot

Luoghi citati: Hanoi, New York, Vietnam