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«Nord corrotto come il Sud» Miglio: vuole aiutare la de, Formigoni ribatte: non hai pudore «Nord corrotto come il Sud» Il Pontefice frusta ancora i politici MILANO. Papa Wojtyla frusta àncora i politici. A Cremona, il Pontefice ha condannato le tangenti in Lombardia con la stessa durezza usata verso la camorra in Campania. Come aveva fatto a Napoli nel 1990, Giovanni Paolo II ha sottolineato l'esistenza di una frattura «fra morale e società». A provocarla, ha spiegato, è il «peso eccessivo assunto dalla mediazione politica, che finisce con deformare profondamente la struttura di base della vita associata». Al Nord esattamente come al Sud, «i diritti diventano favori e le attese socialmente legittimate, come i meriti effettivamente acquisiti, giungono a contare meno delle appartenenze di gruppo». E, al Nord come al Sud, è necessaria «una rinnovata cultura della legalità». Ma l'analisi del Papa (che sabato aveva esortato i lombardi ad evitare «gli scogli dei particolarismi territoriali, ideologici e di categoria») non è piaciuta al leghista Gianfranco Miglio e, nel giro di poche ore, tra 1 ideologo di Bossi e l'europarlamentare ciellino Roberto Formigoni è nata una dura rissa verbale. «Credo che il Pontefice abbia voluto dare una mano alla de che in Lombardia è notoriamente in grosse difficoltà di fronte all'ascesa delle Leghe», ha sostenuto il senatore Miglio nel corso di un'intervista dal Grl. Aggiungendo: «Non si può dimenticare che ai tempi della Lega Lombarda il papato era dalla parte delle città lombarde contro l'impero, e quindi su posizioni che allora erano francamente leghiste». Pronta la replica di Formigoni: «Queste dichiarazioni sono degne di un uomo senza pudore. Miglio ha letto le nobili parole di Giovanni Paolo II in Lombardia secondo l'ottica di una inaccettabile strumentalizzazione. E' singolare - conclude il leader del Movimento popolare - che proprio Miglio, che continua a dichiararsi cristiano, si scagli con tanta violenza contro questo insegnamento». E Miglio reagisce ancora: «Il modo di comportarsi e di ragionare dell'onorevole Formigoni è assolutamente poco cristiano. Non ha né l'autorità né la statura per contestarmi». M. Tosarti e P. Corrias A PAGINA 2