Scassinavano con il bimbo

Preso ad Ascoli per le aste con «mazzetta» In sei nella rete Preso ad Ascoli per le aste con «mazzetta» E' stato arrestato' ad Ascoli Giorgio Santaché, 54 anni, commerciante, Bivoli, via Celimi 16, coinvolto nell'inchiesta sulle aste truccate in tribunale. Lo hanno fermato le Fiamme Gialle mentre si trovava ospite di un fratello. Al gip Carlo Calvaresi che lo ha sentito per «rogatoria» avrebbe ammesso che soltanto una volta avrebbe chiesto due milioni all'acquirente di un alloggio per non «giocare al rialzo». Giorgio Santaché è il sesto arrestato della gang degli imprenditori e commercianti che controllavano le aste immobiliari al tribunale fallimentare. Solo chi pagava la «mazzetta» che poteva variare da 2 a 20 milioni aveva via libera per l'acquisto dell'alloggio. I potenziali «clienti» venivano avvicinati quando andavano a vedere gli appartamenti messi all'asta. La scena era sempre la stessa: «Siamo intermediari per conto di grosse immobiliari interessate all'acquisto. Se vuole comprare lei, deve convincerci a ritirare l'offerta».

Persone citate: Carlo Calvaresi, Giorgio Santaché