Il Taranto resta in serie B ma ora lo attende il giudice
Il Taranto resta in serie B ma ora lo attende il giudice SPAREGGIO Ad Ascoli, battuta 2-1 la Casertana nei supplementari Il Taranto resta in serie B ma ora lo attende il giudice ASCOLI. Alla fine della lunga battaglia ha vinto il Taranto. Ad ammainare mestamente le bandiere sono stati i circa 3000 tifosi casertani giunti al Del Duca con un carico di belle speranze, andate deluse. Per due di loro, Pasquale Caso e Vincenzo Bruno, lo spareggio che ha deciso la quarta retrocessione in CI si è trasformato in una tragedia: sono morti infatti in un incidente stradale mentre erano in viaggio verso Ascoli e due loro amici sono rimasti gravemente feriti. Tripudio, invece, per i rossoblu di Puglia che sono riusciti a salvarsi sul campo: ma il campionato di serie B rischia di avere un'appendice giudiziaria visto che è in corso una inchiesta per un presunto illecito nella partita Piacenza-Taranto. Inchiesta che potrebbe portare a clamorose sorprese. Torniamo allo spareggio di Ascoli. Le due squadre si sono affrontate evitando il più possibile i rischi. Molto gioco a centrocampo, poche le conclusioni a rete. Grande emozione sugli spalti. Il Taranto è andato in vantaggio al 37' con una splendida combina¬ zione Lorenzo-Turrini: sull'assist di testa del centravanti, Turrini ha battuto Bucci che in precedenza aveva salvato un paio di palle-gol. Nella ripresa la Casertana ha avuto una eccellente reazione. Determinante l'inserimento di Carbone, un fantasista che il Torino ha già provveduto a cedere all'Ascoli in comproprietà. Il goleador Campilongo era in giornata di scarsa vena ma ci ha pensato Carbone a vivacizzare l'attacco. Proprio il nuovo entrato al 67' ha agguantato il pareggio con un fendente dal limite: palo, rete. Il tempo regolamentare è finito senza sussulti. Equilibrio di gioco anche nel primo supplementare poi, all'inizio del secondo, è arrivato il gol decisivo. Lorenzo e Fresta hanno colto impreparata la retroguardia dei campani con un classico contropiede ed è stato Fresta a dare il colpo di grazia dopo aver evitato l'uscita del portiere Bucci. Era il 110' della sfida che, in pratica, è finita lì. Andrea Ferretti
Persone citate: Andrea Ferretti, Bucci, Del Duca, Fresta, Pasquale Caso, Turrini, Vincenzo Bruno
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