E' l'Italia il paradiso del porno

E' l'Italia il paradiso del porno Camionisti e intellettuali sono i maggiori consumatori di sexy-cassette E' l'Italia il paradiso del porno Tra i primi in Europa, business da 1500 miliardi ROMA. L'industria della pornografia fa scintille. Negli ultimi quattro anni, il «boom» ha portato il giro d'affari annuo a 1500 miliardi - tra i primi in Europa - e ha sollecitato gli appetiti della criminalità organizzata che vi riversa denaro sporco. Un «rapporto» dell'Ispes individua nell'home video il «monarca assoluto» del settore, mentre risultano in crisi i cinema a luci rosse; soppiantati dall'«hard core» in tv. Secondo l'Istituto di ricerca, la pornografia Anni 90 resta «appannaggio» dell'uomo. E da una campionatura dei film in commercio, la parola più amata dal «consumatore» di pellicole erotiche risulta essere l'aggettivo «bestiale». In un'intervista rilasciata all'Ispes. un editore di riviste porno spiega che il suo target è costituito da due «gruppi sociali»: i camionisti e gli intellettuali. UNI Mannarini A PAGINA 15

Luoghi citati: Europa, Italia, Roma