«Senza fine», che brutta fine

«Senza fine», che brutta fine Canale 5: salta dopo sole 3 puntate, non ha avuto gli ascolti di «Edera» «Senza fine», che brutta fine Goti: «Lo rifaremo più veloce» ROMA. Avrebbe dovuto essere, come da titolo, uno sceneggiato «Senza fine» e invece, dopo sole tre puntate, la Fininvest ne ha decretato la sparizione improvvisa. Troppo bassi gli ascolti? «Non è solo una questione di numeri - ha spiegato il direttore di Canale 5, Giorgio Gori -, anche "Edera" è partito lentamente, ma una puntata dopo l'altra, s'è conquistato un pubblico di quattro-cinque milioni di spettatori, "Senza fine" invece ha mostrato una pericolosa tendenza al ribasso. Tre milioni e mezzo la prima puntata, due milioni e seicentomila la seconda, due milioni scarsi la terza. Canale 5 in prima serata non può permettersi di scendere sotto la soglia del decoro e allora via "Senza fine" a rifarsi la faccia. Potrebbe essere riproposto in un altro momento con un nuovo montaggio più veloce, perché la semidiretta è stata un errore». «Oppure - continua Gori - la trasmissione potrebbe essere spostata di pomeriggio quando il pubblico femminile è maggiore, e quindi è più sicuro il gradimento di una storia d'amore e d'avventura. Certo è che "Senza fine", la meno costosa delle produzioni italiane realizzate finora, ha dimostrato che oltre una determinata soglia di spesa non siamo ancora capaci di scendere. Non è bastato il nome di Ennio De Concini a garantire la bontà della sceneggiatura, né la convocazione negli studi di un nutrito gruppi di attori tutti provenienti dal doppiaggio o dal teatro, né l'impegno del produttore esecutivo ex Fininvest Rosario Rinaldo a rendere appetibile per il pubblico l'operazione». «Lo scarso fascino dei due protagonisti, Vanessa Gravina e Fabio Gallo, la complicazione dell'intreccio che propone al suo inizio troppe piste, la concorrenza nella stessa rete della più consolidata "Edera", hanno fatto fallire l'esperimento. Che resta, però, la via da seguire. Ottenere uno sceneggiato al costo orario di 168 milioni è pur sempre una scommessa vinta». Quindi anche se dovesse andare in altro orario, davanti a un pubblico con minori capacità di spesa come sono le casalinghe «Senza fine» sarebbe sempre un ottimo affare. Tant'è vero che la Fininvest ha in progetto altri esempi di soap opera la sola che può trasformare la tv da artigianato in industria. Intanto, in attesa di capire cosa andrà in onda sta¬ bilmente il martedì in prima serata su Canale 5, Gori ha deciso di trasmettere a un mese dal tragico attentato, uno speciale su Giovanni Falcone realizzato dalla redazione di Enrico Mentana. L'ipotesi più probabile è quella di trasportare nella prima serata di martedì «Affari di famiglia» di Rita Dalla Chiesa, diventata da pochi giorni (anche se dopo una lunghissima convivenza) moglie di Fabrizio Frizzi. E' il regalo di nozze della rete? No, è la necessità di tappare un buco con un programma che ha sempre garantito buoni ascolti. Quel che è certo, ha spiegato Riccardo Tozzi, responsabile di Reteltalia, è che Canale 5 avrà per tutto l'anno una serata a settimana dedicata al teleromanzo italiano. Una però, non due, perché anche d'estate, due non si sopportano, [si. ro.] Vanessa Gravina

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