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Via all'autostrada intelligente Il progetto, ideato dalla Fiat, sperimentato da ieri tra Padova e Mestre Via all'autostrada intelligente v Controlla il traffico e consiglia la velocità PADOVA DAL NOSTRO INVIATO Con «Easy Driver» è nata 1'«autostrada intelligente». Studiato per una sempre maggiore sicurezza e per creare migliori condizioni di viabilità sulle autostrade è in funzione da ieri tra Padova e Mestre, sulla Serenissima, uno dei tratti più trafficati. Nel 1991 sono transitati sulla Venezia-Padova poco meno di 20 milioni di veicoli, con una media giornaliera di oltre 50.000 e con punte che hanno superato i 60.000 automezzi. Easy Driver è un sistema avanzato, unico nel suo genere in Europa, per il controllo del traffico, ideato e promosso da Fiat Auto, prodotto dal Csst, il Centro di sistemi di trasporto del Gruppo Fiat e realizzato dalla Società Autostrade di Venezia e Padova, è uno degli elementi qualificanti del programma «Gemini» che si inquadra nelle iniziative sperimentali nel campo di nuovi sistemi e tecnologie per sicurezza e traffico, lanciate dalla Cee. Il sistema, che consente il controllo della circolazione attraverso l'indicazione di una velocità «consigliata», è stato presentato ieri dal direttore delle relazioni esterne del Gruppo Fiat, Cesare Annibaldi, dal presidente della società dell'autostrada interessata, Carlo Cupoli, e dal segretario generale del Cipet, Giuseppe Sciamine. Studiato per fornire agli automobilisti informazioni automatiche su intensità del traffico, viabilità, condizioni atmosferiche, stato del manto stradale ecc. e per consigliare gli atteggiamenti migliori da adottare, utilizza le più moderne tecnologie. E' composto da un calcolatore centrale che, dopo aver elaborato i segnali trasmessi da rilevatori posti sul percorso, informa tempestivamente attraverso pannelli a messaggio variabile, collocati ogni chilometro sull'autostrada. Annibaldi ha ricordato il forte impegno della Fìat per una efficace politica di mobilità e traffico, con molteplici investimenti, come dimostra anche la partecipazione attiva del Gruppo ai progetti europei «Prometheus» e «Drive» per lo sviluppo delle tecnologie più avanzate nei trasporti. In questo quadro si colloca la realizzazione del sistema «Easy Driver», «progetto cui sia¬ mo particolarmente legati e che ha il pregio di poter essere applicato subito». Gli intervenuti alla presentazione ne hanno spiegato gli obiettivi che sono quelli di segnalare, in tempo reale, eventuali code, rallentamenti, banchi di nebbia, lavori in corso, incidenti. In questo modo - è stato spiegato - gli automobilisti potranno decidere il comportamento di guida più adeguato o, eventualmente, scegliere per¬ corsi alternativi. Easy Driver è anche utilizzabile nella gestione del traffico urbano e interurbano, in particolare nelle grandi strade di scorrimento, tangenziali, circonvallazioni e raccordi autostradali. Il costo (un miliardo di lire per la progettazione e 5 per l'applicazione) - hanno sottolineato i responsabili del progetto - non arriva all'I per cento del costo di costruzione di un chilometro di autostrada. Il sistema - ha affermato Annibaldi - «è una ulteriore testimonianza dell'impegno Fiat per la soluzione dei problemi legati all'ambiente e alla mobilità, quindi alla qualità di vita dei cittadini. La Fiat è consapevole che uno "sviluppo sostenibile" non può prescindere da un programma di interventi anche per il miglioramento dell'impatto sociale dei propri prodotti». Coerente con questa linea, ha da tempo realizzato una serie di importanti iniziative che riguardano lo studio della mobilità e le ha affidate a società specializzate come il Csst. «La Fiat inoltre - ha concluso Annibaldi - ha proposto soluzioni e progetti anche per il traffico urbano, che vanno dal problema delle soste e dei parcheggi, all'integrazione fra trasporto pubblico e privato e, più in generale, per la pianificazione di sistemi di mobilità tecnologicamente avanzati». Renzo Villare Un tratto dell'autostrada tra Padova e Mestre sul quale è in funzione da ieri il sistema Easy Driver