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«Il futuro non è solo Marsiglia» Parla Voeller «Il futuro non è solo Marsiglia» FRANCOFOBIE. Non è detto che per Voeller l'alternativa alla Roma sia il Marsiglia. «Ho avuto un'offerta anche da un altro club che per adesso non voglio rivelare - spiega Rudi -. Oggi è venuto a trovarmi Mascetti. Mi ha portato gli auguri della Roma, che non mi mette fretta. Mi serve un periodo di riflessione. Tra 15 giorni conoscerete la mia decisione». Oggi il capitano della Germania lascia la clinica di Francoforte, dove è stato operato all'avambraccio sinistro. Tra un mese, al più tardi all'inizio di agosto, sarà a disposizione della Roma. Ma quale? «A leggere certe dichiarazioni sui giornali ho l'impressione che Boskov abbia in testa una Roma con Caniggia al posto mio insieme con Rizzitelli. L'argentino è in gamba, ma poi bisognerà vedere chi è più in forma». La sfida a Caniggia appare vaga perché il campione del mondo forse vede nebuloso il proprio futuro: «Adesso mi sento della Roma solo al 50 per cento». A 32 anni, potrebbe andargli bene anche il Cagliari pur di restare in Italia, dove Rudi ha rifondato la propria vita privata con la romana Sabrina che in aprile gli ha dato Kevin, terzo figlio del bomber. Dalla Roma è andato via Di Mauro: «Un grande giocatore commenta Voeller - farà molto bene nella Fiorentina. Caniggia e Mihajlovic non bastano. La Roma deve prendere un grosso centrocampista italiano». La Lazio è diventata grande? «Piano nel giudicare i nuovi laziali - sorride Rudi - quantità non vuole dire qualità. Eccetto Signori, molti neo laziali sarebbero rimasti in panchina nell'ultima Roma. Gascoigne è bravissimo, ma è stato fermo un anno». [f. a.]