Almodóvar Tv italiana mi censura

Almodóvar Tv italiana mi censuraRegista premiato Almodóvar Tv italiana mi censura PISA. I tagli che i suoi film hanno subito ad opera della televisione italiana li giudica «un insulto» contro il quale intende reagire: è stato un Pedro Almodóvar arrabbiato quello che l'altra sera ha ritirato a Pisa il Premio internazionale «Ultimo Novecento». Parlando con centinaia di giovani prima della cerimonia, il regista spagnolo ha accusato la tv italiana di aver portato molti tagli ai suoi film «La legge del desiderio» e «Legami». «Forse in Italia ci sono dei problemi - ha commentato - ma la soluzione non è tagliare i miei film. La censura è una espressione di debolezza e mi dispiace moltissimo che ci sia stata. E' un insulto, preferisco che non vadano in tv. Mi farò sentire». Almodóvar ha raccolto un lungo applauso, replicato quando ha annunciato che i suoi rapporti con l'attrice Carmen Maura sono ripresi e che la considera la migliore attrice per i suoi film. Il premio «Ultimo Novecento», oltre che ad Almodóvar (che ha ricevuto un astrolabio d'oro dal sindaco di Pisa, Sergio Cortopassi), è stato assegnato al pittore Giuseppe Aymone, al disegnatore Guido Crepax («Una ragazza di Pisa di nome Alice ha ispirato Francesca, la mia nuova eroina», ha detto), al musicista Robert Fripp, al semiologo Gerard Genette, al romanziere Cardoso Piras, alla direttrice di «Goldoni '93» Ginette Herry, all'italianista Graziella Corsinovi. Il regista Pedro Almodóvar

Persone citate: Cardoso Piras, Carmen Maura, Gerard Genette, Goldoni, Graziella Corsinovi, Guido Crepax, Robert Fripp, Sergio Cortopassi

Luoghi citati: Italia, Pisa