Tremila bianchi ostaggi degli indios

Tremila bianchi ostaggi degli indios Paiakan, capo dei kaiapò, si è rifugiato con i suoi nella foresta amazzonica Tremila bianchi ostaggi degli indios «La polizia non arresterà Paulinho lo stupratore» SAN PAOLO. Mille e cinquecento indios kaiapò, i corpi dipinti coi colori di guerra, hanno preso le armi per impedire l'arresto del loro capo, Paulinho Paiakan, famoso in tutto il mondo per le sue lotte in difesa dell'Amazzoma ed accusato di stupro. Dopo aver preso in ostaggio tremila fra cercatori d'oro e taglialegna, i kaiapò hanno messo fuori uso le vicine piste di atterraggio degli aeroporti e stanno preparando trappole nella foresta per affrontare l'eventuale assalto della polizia. Accusato di aver stuprato e cercato di uccidere una ragazza di 18 anni, Paiakan, che ha 37 anni, si è rifugiato nel suo villaggio, A-Ukre, nel cuore della foresta amazzonica nello Stato brasiliano del Parò. Si dichiara innocente ed alcune perizie mediche, in contrasto per altro con precedenti esami, sembrano dargli ragione. G Bevilacqua A PAGINA 11

Persone citate: Bevilacqua, Paiakan, Paulinho Paiakan

Luoghi citati: San Paolo