Van Damme o il successo del muscolo di D. Ca.

Van Damme o il successo del muscolo Home video Van Damme o il successo del muscolo Jean Claude Van Damme è il divo del giugno cinematografico torinese. Il suo ultimo «Lionheart», in prima visione al Capitol, piace al pubblico appassionato del genere d'azione. Nel film, scritto dallo stesso Van Damme, l'attore di origine belga impersona un ex legionario impegnato a Los Angeles, per cause di forza maggiore, negli incontri clandestini di lotta. Sul mercato delle videocassette sono in circolazione cinque film con l'emulo di Stallone e Schwarzenegger. Due sono editi dalla Warner: «Senza esclusione di colpi» di Newt Arnold e «Colpi proibiti» di Deran Sarafian. Nel primo, ambientato a Hong Kong, il muscoloso interprete cerca di diventare imbattibile nel kickboxing mentre nel successivo è un poliziotto impegnato in un duro penitenziario a porre fine ad un illegale commercio di organi. Ancora lotta in «Kickboxer» di Mark DiSalle e David Worth con Van Damme prima «intellettuale» e poi guerriero invincibile. Marchio: Cbs. La Titanus propone inoltre «Aquila nera» di Erik Karson, mediocre film del 1988 uscito soltanto lo scorso anno nelle sale italiane ed incentrato sulla lotta tra la Cia e il Kgb per il recupero di apparecchiature segrete. Targato Videogram, infine, «Kickboxers» con Van Damme in un ruolo secondario. Da Sette Note, corso De Gasperi 47, e Vidoq, via Alfieri 16. [d. ca.]

Luoghi citati: Hong Kong, Los Angeles