Si balla il tango nel Friuli in festa

Si balla il tango nel Friuli in festa L'UDINESE IN A No di Passarella, allenatore resta Fedele, ma dall'Argentina arriva un difensore Si balla il tango nel Friuli in festa Berizzo, 23 anni, si aggiunge a Balbo e Sensini Lascia il portiere Giuliani, sostituito daLorieri Udine scende in piazza. Stasera i festeggiamenti per il ritorno in serie A culmineranno con una manifestazione di massa pilotata dal sindaco Pietro Zanfagnini. Poi si ritornerà subito a lavorare per dare consistenza alla squadra del miracolo. Sì, perché nella risalita dei friulani c'è qualcosa di prodigioso se si considerano le difficoltà che la squadra ha incontrato durante una stagione iniziata da Scoglio, conclusa da Fedele e costellata da veleni, incomprensioni e clamorosi tentativi di golpe, come quello ispirato dal portiere Giuliani per far licenziare Fedele e rimettere in sella il professore. In quattordici partite Fedele ha rifatto l'Udinese, rivitalizzando i muscoli dei giocatori e ricucendo uno spogliatoio in brandelli. Il minimo che potesse capitargli era di ottenere la riconferma sul campo, anche se nei giorni scorsi il presidente Pozzo ha tentato di affidare la panchina a Daniel Passarella, per ripercorrere la strada iniziata da Scoglio. Passarella ha rifiutato preferendo ancora il River Piate, così Pozzo ha innestato la retromarcia facendo sapere di non aver mai pensato di cacciare Fedele «confermato già in epoca non sospetta». Il problema è semmai che il tecnico friulano non ha il patentino di prima categoria, quindi ci vorrà una deroga federale per consentirgli di sedere in panchina. Ora la palla passa al ds Mariottini, che deve migliorare il telaio di una formazione da irrobustire e ringiovanire. L'Udinese si trova nella prima fascia di bilancio, quindi può agire con grande libertà sul mercato. I problemi maggiori riguardano la difesa, il reparto che necessita degli interventi di ristrutturazione più urgenti. Il portieredesigner Giuliani dovrebbe andarsene, non fosse altro per coerenza, dopo aver pilotato la rivolta contro Fedele. Lorieri il sostituto. Oddi e Contratto sono messi fuori causa dall'età non più verde e Rossini ritornerà all'Inter per fine prestito. Mariottini farà un blitz in Ar- gentina alla caccia di Eduardo Berizzo, 23 anni, difensore del Newell's Old Boys di Rosario. Berizzo è il giocatore che ha segnato il gol della vittoria sul San Paolo nella prima finale della Coppa Libertadores. Dalla Sampdoria ritornerà Alessandro Orlando, mentre è molto vicino l'ingaggio di Bergodi della Lazio. Infine conferma scontata per l'argentino Sensini, che Fedele ha molto apprezzato nel ruolo di libero. Probabile di conseguenza la cessione di Mandorlini. Pochi problemi a centrocampo. Se Dell'Anno resterà, non ci saranno rivoluzioni. Esclusi gli arrivi di Pin, che andrà al Perugia, e Martin Vazquez. Nebbia fitta, invece, sull'attacco. L'unica certezza è la conferma dell'argentino Balbo, che ha cambiato la propria posizione ed è deciso a restare. Ma al goleador sudamericano servirà una spalla di peso. L'Udinese la cercherà sul mercato estero, senza perdere di vista ciò che offre quello italiano. Il maggiore indiziato è Klinsmann, che non ha trovato l'accordo con il Real Madrid. La trattativa si presenta piuttosto complessa, quindi la società friulana è pronta a giocare due carte di riserva. Si tratta del croato Davor Suker, 24 anni, che gioca nell'Hask Gradjanski e del cileno Zamorano, 25 anni, punta del Siviglia. Zamorano ha preso il posto di Polster nella formazione spagnola ed è un attaccante che predilige il gioco acrobatico. In partenza c'è Nappi, richiesto dalla Spai neo promossa in serie B. Fabio Vergnano Fabrizio Lorieri, primo candidato a difendere la porta dell'Udinese

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