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Presi i re della droga Presi i re della droga Dopo le confessioni di 5pentiti 52 arresti da Milano alla Sicilia PALERMO. Un corriere e quattro spacciatori di droga stanno collaborando con gli inquirenti. Hanno già reso possibile una nuova operazione anticrimine diretta dà Paolo Borsellino, aggiunto alla Procura distrettuale antimafia di Palermo. Sono stati emessi finora 52 ordini di custodia cautelare per associazione mafiosa e per traffico di stupefacenti: 32 gli arresti eseguiti ieri notte da polizia e carabinieri a Marsala, epicentro dell'indagine, e in altre città d'Italia fra le quali Milano, Foggia e Palermo; cinque imputati non sono stati trovati e vengono ricercati; ai rimanenti 15 i provvedimenti restrittivi sono stati notificati in alcune prigioni dov'erano detenuti per altri procedimenti sempre su mafia e vari delitti. Nella vasta operazione condotta simultaneamente da 300 investigatori sono stati anche sequestrati un chilo di cocaina e alcune armi. La droga arrivava a Marsala da Milano e da Foggia. I boss non si esponevano troppo, ma neppure si fidavano eccessivamente degli spacciatori al det¬ taglio. Così alcuni boss incassavano direttamente il denaro dai tossicodipendenti ai quali come buoni-acquisto davano carte da gioco con le quali soltanto in un secondo tempo essi potevano ottenere la droga dai pusher. Sono stati resi noti i nomi dei cinque che vengono protetti lontano dalla Sicilia: Giovanni Colletti, Angelo Scirè, Sebastiano Parrinello, Giuseppe Angileri e una ragazza che da tempo cercava disperatamente di uscire dal «giro», Concetta Patti. Si è fatta luce su due clan mafiosi che da oltre un anno sono in lotta a Marsala, i Licciardi e i Zichittella il cui «padrino» Giovanni Zichittella di 69 anni è stato assassinato l'altro ieri con cinque colpi di pistola (l'ultimo, quello di grazia, esploso a bruciapelo contro la nuca) all'uscita da una pescheria nel centrale corso Gramsci. Un mese fa, il 15 maggio, era stato ucciso suo fratello Gaspare e sei anni fa in un altro agguato il loro fratello maggiore Ignazio. Nel 1987 fu ucciso il maggiore dei figli di Giovanni Zichittella, Nicola. [a. r.j