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Il Paese non può aspettare SPADOLINI Il Paese non può aspettare ROMA. «Sapete del mio scrupolo in materia, mi auguro solo che si trovi presto una soluzione, perché il Paese certamente non può aspettare». Il presidente del Senato, Giovanni Spadolini, non si sbottona assolutamente per quello che riguarda gli sviluppi della crisi di governo. Spadolini, che ha avuto un colloquio di 15 minuti con Arnaldo Forlani e Giulio Andreotti (a margine della cerimonia di commemorazione di Attilio Piccioni), ha però tenuto a sottolineare che, nonostante la crisi, il Parlamento già inizia a funzionare. «Abbiamo già messo in moto - ha detto - come Camera e Senato un meccanismo di studio della commissione bicamerale per le riforme». Alle insistenti domande dei giornalisti il presidente del Senato ha ripetuto di non voler fare previsioni ed ha salutato i giornalisti con una battuta, citando lo stesso Piccioni. «Una volta Piccioni - ha ricordato Spadolini - rispose con un mah alle insistenze dei giornalisti. Poi tornò indietro dicendo: mi raccomando, non lo scrivete». [Asca]